Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 2996 del 07/02/2020
Cassazione civile sez. VI, 07/02/2020, (ud. 16/01/2020, dep. 07/02/2020), n.2996
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 2
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. D’ASCOLA Pasquale – Presidente –
Dott. ABETE Luigi – Consigliere –
Dott. TEDESCO Giuseppe – rel. Consigliere –
Dott. FORTUNATO Giuseppe – Consigliere –
Dott. BESSO MARCHEIS Chiara – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 6670-2019 proposto da:
C.G., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA PLINIO 7,
presso lo studio dell’avvocato GIORGIA VIRGILIO, rappresentato e
difeso dall’avvocato TIRINNOCCHI SALVATORE;
– ricorrente –
contro
S.M.M., SE.GI., SE.PR.,
SE.DA.;
– intimati –
avverso la sentenza n. 1538/2018 della CORTE D’APPELLO di PALERMO,
depositata il 23/07/2018;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 16/01/2020 dal Consigliere Relatore Dott. GIUSEPPE
TEDESCO.
Fatto
RILEVATO
che C.G. ha proposto ricorso per cassazione contro la sentenza d’appello emessa nei confronti di S.M.M., Se.Pr., Se.Gi. e Se.Da.; che la notificazione del ricorso è stata eseguita a mezzo del servizio postale, tuttavia c’è in atti prova del perfezionamento della notificazione solo con riguardo a Se.Gi. e non anche per gli altri intimati, nessuno dei quali si è costituito nel giudizio di cassazione; che si impone pertanto il rinvio della causa a nuovo ruolo al fine di consentire al ricorrente di produrre la prova della notificazione del ricorso a S.M.M., Se.Pr. e Se.Da. o in alternativa a provvedere alla rinnovazione della stessa notificazione.
P.Q.M.
La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo con ordine alla ricorrente di produrre la prova della notificazione del ricorso nei confronti di S.M.M., Se.Pr. e Se.Da. o, in alternativa, per a provvedere alla sua rinnovazione nel termine di giorni sessanta dalla comunicazione della presente ordinanza.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della 6 – 2 Sezione civile della Corte suprema di cassazione, il 16 gennaio 2020.
Depositato in Cancelleria il 7 febbraio 2020