Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 29389 del 14/11/2018
Cassazione civile sez. III, 14/11/2018, (ud. 13/11/2018, dep. 14/11/2018), n.29389
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Presidente –
Dott. DI FLORIO Antonella – Consigliere –
Dott. IANNELLO Emilio – rel. Consigliere –
Dott. DELL’UTRI Marco – Consigliere –
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 29296/2016 R.G. proposto da:
Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso dall’Avvocatura
Generale dello Stato, con domicilio eletto in Roma, Via dei
Portoghesi, n. 12, presso l’Avvocatura Generale dello Stato;
– ricorrente –
contro
M.G.;
– intimato –
avverso il decreto del Tribunale di Roma, n. 5937/2016, depositato
l’11 maggio 2016;
Udita la relazione svolta nella Camera di consiglio del 13 novembre
2018 dal Consigliere Dott. Emilio Iannello.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Rilevato che il Ministero della Giustizia ricorre con due mezzi, nei confronti di M.G., avverso il decreto con il quale, in data 11/5/2016, il Tribunale di Roma, lo ha condannato al risarcimento dei danni subiti dal predetto a causa della detenzione in diverse carceri italiane, in condizioni inumane, dal 13 luglio 2011 al 26 luglio 2014 e poi dal 27 luglio 2014 al 28 agosto 2014, per 1143 giorni;
considerato che avverso il medesimo decreto risulta proposto, in data anteriore, contrapposto ricorso del M., iscritto al n. 29033/2016 R.G.R., fissato per la trattazione in pubblica udienza per la data del 29/11/2016;
ritenuto che i due ricorsi, ai sensi dell’art. 335 c.p.c., in quanto proposti avverso il medesimo provvedimento, vanno riuniti per essere trattati unitariamente;
che va disposta pertanto il rinvio a nuovo ruolo del presente procedimento, per le determinazioni che si renderanno opportune a tal fine.
P.Q.M.
rinvia il ricorso a nuovo ruolo perchè sia trattato congiuntamente al ricorso iscritto al n. 29033/2016 R.G.R., già fissato per l’udienza pubblica del 29/11/2018.
Così deciso in Roma, il 13 novembre 2018.
Depositato in Cancelleria il 14 novembre 2018