Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 28562 del 23/12/2011
Cassazione civile sez. VI, 23/12/2011, (ud. 01/12/2011, dep. 23/12/2011), n.28562
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente –
Dott. MACIOCE Luigi – Consigliere –
Dott. ZANICHELLI Vittorio – Consigliere –
Dott. DIDONE Antonio – rel. Consigliere –
Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 1016-2011 proposto da:
O.E., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR,
presso la CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato ODDONE
ANNAROSA;
– ricorrente –
contro
QUESTORE DELLA PROVINCIA DI TORINO;
avverso l’ordinanza n. 5/11 del QUESTORE DELLA PROVINCIA di TORINO,
depositata il 05/01/2011;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio
dell’01/12/2011 dal Consigliere Relatore Dott. ANTONIO DIDONE;
è presente il P.G. in persona del Dott. PIERFELICE PRATIS.
Fatto
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
p. 1.- La relazione depositata ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c. è del seguente tenore: “1.- O.E. ha proposto ricorso per cassazione – in proprio, senza assistenza di avvocato cassazionista – contro il provvedimento con il quale il Questore di Torino ha ordinato il suo allontanamento dal territorio dello Stato entro cinque giorni.
2.- Il ricorso appare manifestamente inammissibile perchè non notificato ad alcuno, oltre ad essere stato proposto dalla parte personalmente e contro provvedimento amministrativo non impugnabile per cassazione.
Il ricorso, quindi, può essere deciso ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c.”.
p. 2.- Il Collegio condivide le conclusioni della relazione e le argomentazioni sulle quali esse si fondano e che conducono alla declaratoria di inammissibilità del ricorso.
P.Q.M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 1 dicembre 2011.
Depositato in Cancelleria il 23 dicembre 2011