Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 27917 del 07/12/2020
Cassazione civile sez. VI, 07/12/2020, (ud. 12/11/2020, dep. 07/12/2020), n.27917
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. GRAZIOSI Chiara – rel. Presidente –
Dott. SCRIMA Antonietta – Consigliere –
Dott. CIRILLO Francesco Maria – Consigliere –
Dott. IANNELLO Emilio – Consigliere –
Dott. ROSSETTI Marco – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 9094-2019 proposto da:
D.L.D., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PARIOLI
N. 40, presso lo studio dell’avvocato MATTEO RONGA, rappresentato e
difeso dall’avvocato GIUSEPPE BARBUTO;
– ricorrente –
contro
INPAS, (Istituto Nazionale di Previdenza e di Assistenza Sociale), in
persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente
domiciliato in ROMA, VIA ARMELLINI 30, presso lo studio
dell’avvocato ROMEO BRUNETTI, che lo rappresenta e difende;
– controricorrente –
contro
PATRONATO CONFSAL SEGRETERIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA;
– intimato –
avverso la sentenza n. 1743/2018 della CORTE D’APPELLO di CATANZARO,
depositata il 16/10/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 12/11/2020 dal Presidente Relatore Dott. CHIARA
GRAZIOSI.
La Corte:
Fatto
FATTO E DIRITTO
rilevato che il ricorso presenta valenza nomofilattica, per cui la relativa causa deve essere rimessa alla Terza Sezione Civile per essere trattata in pubblica udienza ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., u.c..
P.Q.M.
Rimette la causa alla Terza Sezione Civile per essere trattata in arrivo pubblica udienza.
Così deciso in Roma, il 12 novembre 2020.
Depositato in Cancelleria il 7 dicembre 2020