Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 27355 del 19/12/2011

Cassazione civile sez. VI, 19/12/2011, (ud. 24/11/2011, dep. 19/12/2011), n.27355

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FELICETTI Francesco – Presidente –

Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere –

Dott. PETITTI Stefano – Consigliere –

Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere –

Dott. FALASCHI Milena – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 26705-2010 proposto da:

F.M. (OMISSIS), elettivamente domiciliato in

ROMA, VIA SILVIO PELLICO 16, presso lo studio dell’avvocato GARCEA

FRANCO, che lo rappresenta e difende, giusta mandato a margine del

ricorso;

– ricorrente –

contro

SOCIETA’ OLMAC SRL (OMISSIS) in persona del legale rappresentante

pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA G. RANDACCIO

1, presso lo studio dell’avvocato MORCELLA MANLIO, che la rappresenta

e difende unitamente all’avvocato CORUZZI PIER LUIGI, giusta procura

a margine del controricorso;

– controricorrente –

avverso la sentenza n. 423/2009 della CORTE D’APPELLO di PERUGIA

dell’11.8.09, depositata il 05/11/2009;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

24/11/2011 dal Consigliere Relatore Dott. EMILIO MIGLIUCCI;

udito per la controricorrente l’Avvocato Pier Luigi Coruzzi che si

riporta agli scritti e chiede il rigetto del ricorso con condanna

alle spese.

E’ presente il Procuratore Generale in persona del Dott. COSTANTINO

FUCCI che si riporta alla relazione scritta.

Fatto

FATTO E DIRITTO

Ritenuto che non ricorrono le condizioni previste dall’art. 375 cod. proc. civ. per la decisione della causa in camera di consiglio.

P.Q.M.

Dispone la trattazione della causa alla pubblica udienza presso la seconda Sezione civile. Rinvia la causa a nuovo ruolo.

Così deciso in Roma, il 24 novembre 2011.

Depositato in Cancelleria il 19 dicembre 2011

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA