Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 27142 del 27/11/2020

Cassazione civile sez. trib., 27/11/2020, (ud. 17/09/2020, dep. 27/11/2020), n.27142

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZOSO Liana Maria Teresa – Presidente –

Dott. BALSAMO Milena – Consigliere –

Dott. LO SARDO Giuseppe – Consigliere –

Dott. REGGIANI Eleonora – Consigliere –

Dott. BOTTA Raffaele – rel. Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso iscritto al n. 8310/2015 R.G. proposto da:

Salcavi S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore,

elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso la sig.ra

D.A.A., rappresentata e difesa dall’avv. Marco Brusciotti, giusta

delega margine del ricorso;

– ricorrente –

contro

Agenzia delle entrate, in persona del Direttore pro tempore,

elettivamente domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12, presso

l’Avvocatura Generale dello Stato, che la rappresenta e difende per

legge;

– controricorrente –

avverso la sentenza della Commissione Regionale delle Marche

(Ancona), Sez. 3, n. 310/03/14 del 12 novembre 2013, depositata il

23 settembre 2014, non notificata.

Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 17 settembre

2020 dal Consigliere Raffaele Botta;

Preso atto che le parti non hanno prodotto memorie difensive e che il

P.G. non ha depositato conclusioni scritte.

Fatto

FATTO E DIRITTO

Vista l’istanza del 6 marzo 2020 con la quale la società ricorrente, dichiarando di essersi avvalsa della definizione agevolata della controversia e di aver corrisposto quanto dovuto, chiede che sia dichiarata cessata la materia del contendere;

Vista l’istanza del 7 agosto 2020 con la quale l’Agenzia delle entrate, dichiarando la regolarità della procedura di condono, chiede anch’essa che sia dichiarata la cessazione della materia del contendere;

Ritenuta che le ragioni di definizione della controversia giustifichino la compensazione delle spese.

P.Q.M.

Dichiara cessata la materia del contendere e compensa le spese.

Così deciso in Roma, il 17 settembre 2020.

Depositato in Cancelleria il 27 novembre 2020