Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 27000 del 02/12/2013
Civile Decr. Sez. 6 Num. 27000 Anno 2013
Presidente:
Relatore:
DECRETO
Ud.
sul ricorso 8491-2013 proposto da:
VIET SPA IN LIQUIDAZIONE 00166330415 in persona
del
Liquidatore pro tempore, elettivamente domiciliata in
ROMA, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e
difesa dall’avv. PRATELLI MICHELE, giusta delega a
margine del ricorso;
–
ricorrente
–
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE 06363391001 in persona del
Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in
ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA
GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende,
ope legis;
2013
– resistente –
315
contro
STEFANIA DI MAURO, PAOLA CASULA entrambe quale
Commissari Giudiziali del C.P. VIET SPA in
liquidazione,
Data pubblicazione: 02/12/2013
- intimate
–
avverso il decreto nel procedimento R.G. 866/2012
della CORTE D’APPELLO di ANCONA del 16.10.2012,
depositato il 14/01/2013.
R.g. n. 8491/13
Estinzione per rinuncia
Decreto
che detto Ceto creditorio, benché ritualmente intimato, non si è costituita né ha svolto attività
difensiva, mentre l’Agenzia delle entrate ha depositato atto di costituzione in data 9 luglio 2013.
Considerato che deve dichiararsi l’estinzione del processo, ai sensi dell’art. 391, primo comma,
secondo periodo, e quarto comma, cod. proc. civ.;
che, infatti, con atto depositato in data 8 ottobre 2013, la s.p.a. Viet in liquidazione ha
dichiarato di rinunciare al suindicato ricorso;
che, in considerazione della non costituzione, mediante tempestivo controricorso, di ambedue
le parti intimate, non sussistono i presupposti per pronunciare la condanna della rinunciante alle
spese del presente grado del giudizio.
P.Q.M.
Dichiara l’estinzione del processo.
Così deciso in Roma, il 28 ottobre 2013
Il Coordinatore d la Sesta Sezi
alvatore D
Civile-Sottosezione Prima
Ritenuto che la s.p.a. Viet in liquidazione, ammessa a concordato preventivo dal Tribunale di
Pesaro, con ricorso del 15 marzo 2013, ha impugnato per cassazione, nei confronti del Ceto
creditorio della stessa Società — in persona dei commissari giudiziali Stefania Di Mauro e Paolo
Casula, il decreto emesso tra le stesse parti dalla Corte d’Appello di Ancona in data 16 ottobre
2012-14 gennaio 2013;