Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 2627 del 28/01/2022
Cassazione civile sez. VI, 28/01/2022, (ud. 10/12/2021, dep. 28/01/2022), n.2627
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DI MARZIO Mauro – Presidente –
Dott. LAMORGESE Antonio Pietro – rel. Consigliere –
Dott. NAZZICONE Loredana – Consigliere –
Dott. CAMPESE Eduardo – Consigliere –
Dott. AMATORE Roberto – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 33955-2019 proposto da:
G.S., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA OVIDIO, 20,
presso lo studio dell’avvocato DANIELA RESCIGNO, rappresentata e
difesa dall’avvocato ANDREA DONATO;
– ricorrente –
contro
C.L., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA PORTUENSE,
104, presso lo studio dell’avvocato FABIO TRINCA, rappresentato e
difeso dall’avvocato MARIA TERESA SAPORITO;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 30/2019 della CORTE D’APPELLO di SALERNO,
depositata il 21/10/2019;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 10/12/2021 dal Consigliere Relatore Dott. ANTONIO
PIETRO LA MORGESE.
Fatto
RILEVATO
che la Corte d’appello di Salerno, con sentenza del 21 ottobre 2019, ha rigettato il gravame di G.S. avverso l’impugnata sentenza del Tribunale della stessa città, che aveva dichiarato inammissibile il ricorso proposto da C.L. per fare dichiarare cessati gli effetti civili del matrimonio contratto con la G. il (OMISSIS), non essendo i coniugi separati;
che avverso questa sentenza la G. ha proposto ricorso per cassazione, notificato l’8 novembre 2019, resistito dal C.; che la ricorrente ha presentato istanza per la dichiarazione di cessazione della materia del contendere, essendo il C. deceduto in data (OMISSIS);
che la predetta istanza deve essere accolta.
PQM
dichiara cessata la materia del contendere, compensa le spese.
Oscuramento dei dati personali.
In caso di diffusione del presente provvedimento omettere le generalità e gli altri dati identificativi a norma del D.Lgs. n. 196 del 2003, art. 52, in quanto imposto dalla legge.
Così deciso in Roma, il 10 dicembre 2021.
Depositato in Cancelleria il 28 gennaio 2022