Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 26094 del 15/10/2019
Cassazione civile sez. VI, 15/10/2019, (ud. 23/05/2019, dep. 15/10/2019), n.26094
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 2
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. D’ASCOLA Pasquale – Presidente –
Dott. ABETE Luigi – rel. Consigliere –
Dott. FORTUNATO Giuseppe – Consigliere –
Dott. BESSO MARCHEIS Chiara – Consigliere –
Dott. OLIVA Stefano – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso n. 15892 – 2018 R.G. proposto da:
F.A. – c.f. (OMISSIS) – M.B. c.f. (OMISSIS)
– rappresentati e difesi in virtù di procura speciale in calce al
ricorso dall’avvocato Francesco Calderaro ed elettivamente
domiciliati in Roma alla via della Giuliana, n. 32, presso lo studio
dell’avvocato Tonino Presta.
RICORRENTI
contro
ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – c.f.
08037790584 – (quale incorporante la “Cassa per la Formazione della
Proprietà Contadina”), in persona del legale rappresentante pro
tempore, elettivamente domiciliato in Roma al piazzale delle Belle
Arti, n. 8, presso lo studio dell’avvocato Ignazio Abrignani che lo
rappresenta e difende in virtù di procura speciale in calce al
controricorso.
CONTRORICORRENTE
avverso la sentenza della corte d’appello di Roma n. 7704/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
23 maggio 2019 dal consigliere Dott. Abete Luigi.
Fatto
FATTO E DIRITTO
ritenuta la necessità.
PQM
dispone acquisirsi a cura della cancelleria il fascicolo d’ufficio del giudizio d’appello (n. 2261/2013 r.g.) definito dalla corte d’appello di Roma con la sentenza n. 7704/2017;
dispone acquisirsi a cura della cancelleria adeguate informazioni circa la comunicazione alle parti dell’ordinanza in data 23.1.2014, pronunciata dalla corte d’appello di Roma (nell’ambito del suindicato giudizio) a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 15.1.2014 e recante rinvio all’udienza del 19.4.2017 per la precisazione delle conclusioni;
rinvia a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma, il 23 maggio 2019.
Depositato in Cancelleria il 15 ottobre 2019