Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 25838 del 18/11/2013


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Civile Ord. Sez. 6 Num. 25838 Anno 2013
Presidente: LA TERZA MAURA
Relatore: CURZIO PIETRO

ORDINANZA
sul ricorso 27342-2011 proposto da:
POSTE ITALIANE SPA 97103880585 – società con socio unico in
persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale
rappresentante pro-tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,
VIALE MAZZINI 134, presso lo studio dell’avvocato FIORILLO
LUIGI, rappresentata e difesa dall’avv. GAETANO GRANOZZI,
giusta procura a margine del ricorso;

– ricorrente contro
MARINO MARIA GABRIELLA, elettivamente domiciliata in
ROMA, VIALE DELLE MEDAGLIE D’ORO 169, presso lo studio
dell’avvocato MANNIAS ITALA (Studio Legale DI GIOVANNI
MANNIAS), rappresentata e difesa dagli avvocati DI GIOVANNI

68O3
23

Data pubblicazione: 18/11/2013

ETTORE, DI GIOVANNI MATILDE, DI GIOVANNI
UMBERTO, giusta procura speciale a margine del controricorso;

controrkorrente

avverso la sentenza n. 905/2010 della CORTE D’APPELLO di

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
16/09/2013 dal Consigliere Relatore Dott. PIETRO CURZIO.
E’ presente il Procuratore Generale in persona del Dott. TOMMASO
BASILE.

Ric. 2011 n. 27342 sez. ML – ud. 16-09-2013
-2-

CATANIA del 21.10.2010, depositata il 18/11/2010;

Ordinanza

La parte intimata non ha svolto attività difensiva.

Il procuratore di Poste italiane spa ha depositato verbale di conciliazione della
controversia sottoscritto tra le parti il 19 ottobre 2012.

PQM
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e compensa le spese.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio della sesta sezione civile del 16
settembre 2013

Il ricorso per cassazione è stato proposto da Poste italiane contro la decisione della
Corte d’appello di Catania che ha dichiarato la nullità del termine apposto al contratto
di lavoro stipulato con M.G.Marino.

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA