Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 25273 del 11/10/2018

Cassazione civile sez. VI, 11/10/2018, (ud. 13/09/2018, dep. 11/10/2018), n.25273

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Presidente –

Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere –

Dott. CORRENTI Vincenzo – Consigliere –

Dott. PICARONI Elisa – Consigliere –

Dott. ABETE Luigi – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 24486/2017 proposto da:

TEBALDI SRL, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA PIEMONTE 39-A,

presso lo studio dell’avvocato FEDERICO OPPES, che la rappresenta e

difende;

– ricorrente –

contro

CASA VINICOLA SICANIA SRL UNIPERSONALE;

– intimata –

avverso il decreto del TRIBUNALE di AGRIGENTO, depositato il

10/08/2017;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

13/09/2018 dal Presidente Dott. LORENZO ORILIA.

Fatto

FATTO E DIRITTO

1. Il Tribunale di Agrigento, con decreto 9.8.2017 ha liquidato il compenso spettante al consulente tecnico nominato in un procedimento di istruzione preventiva promosso ex art. 696 c.p.c., da Casa Vinicola Sicania Srl Unipersonale nei confronti di Tebaldi srl.

Le spese del procedimento sono state poste a carico delle parti in solido e tale ultima statuizione è stata censurata con ricorso straordinario per cassazione dalla Tebaldi.

Secondo la ricorrente, il Tribunale sarebbe incorso nella violazione dell’art. 91 c.p.c. e del D.P.R. n. 115 del 2002, art. 8,perchè le spese avrebbero dovuto essere poste a carico della parte richiedente.

L’altra parte del giudizio non ha svolto difese in questa sede.

Il relatore ha proposto l’inammissibilità del ricorso.

La ricorrente ha depositato una memoria.

2. La Corte, letti gli atti, ritiene che non appaiono ricorrere le condizioni di cui all’art. 375 c.p.c., per la trattazione in Camera di consiglio.

P.Q.M.

rimette il ricorso alla udienza pubblica davanti alla Sezione Seconda Civile.

Così deciso in Roma, il 13 settembre 2017.

Depositato in Cancelleria il 11 ottobre 2018

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