Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 24282 del 29/11/2016
Cassazione civile sez. I, 29/11/2016, (ud. 15/09/2016, dep. 29/11/2016), n.24282
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SALVAGO Salvatore – Presidente –
Dott. CAMPANILE Pietro – Consigliere –
Dott. SAMBITO Maria G.C. – Consigliere –
Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere –
Dott. LAMORGESE Antonio Pietro – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 1092-2012 proposto da:
INTERPORTO SUD EUROPA S.P.A. (p.i. (OMISSIS)), in persona del legale
rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
LIMA 7, presso l’avvocato PASQUALE IANNUCCILLI, che la rappresenta e
difende, giusta procura in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
COMUNE DI MARCIANISE, in persona del Sindaco pro tempore,
elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE DEI PARIOLI 67, presso
l’avvocato ANTONIO LAMBERTI, che lo rappresenta e difende, giusta
procura a margine del controricorso;
L.F., elettivamente domiciliata in ROMA, VIALE
CASTRENSE 7, presso l’avvocato ARMANDO PLACIDI, – rappresentata e
difesa dall’avvocato FRANCESCO PETRELLA, giusta procura a margine
del controricorso;
– controricorrenti –
avverso la sentenza n. 1548/2011 della CORTE D’APPELLO di NAPOLI,
depositata il 06/05/2011;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
15/09/2016 dal Consigliere Dott. LAMORGESE ANTONIO PIETRO;
udito, per il controricorrente COMUNE, l’Avvocato LAMBERTI ANTONIO
che dichiara di aver ricevuto atto di rinuncia al ricorso da parte
dell’INTERPORTO. In ogni caso si riporta al controricorso per che il
Collegio potrà decidere;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
CARDINO ALBERTO che ha concluso per l’estinzione per rinuncia.
Fatto
FATTI DI CAUSA E RAGIONI DELLA DECISIONE
L.F., proprietaria di un fondo in (OMISSIS), occupato dalla società Interporto Sud Europa per la realizzazione di strutture interportuali del polo (OMISSIS), ha proposto opposizione alla stima delle indennità di espropriazione ed occupazione.
La Corte d’appello di Napoli, con sentenza 6 maggio 2011, ha rigettato la domanda nei confronti del Comune di Marcianise; ha condannato l’Interporto Sud Europa a depositare l’indennità di espropriazione presso la Cassa depositi e prestiti, determinata in Euro 331.160,00, e ha rigettato la domanda relativa all’indennità di occupazione legittima.
Avverso questa sentenza l’Interporto ha proposto ricorso per cassazione affidato a due motivi, cui si è opposta la L.; il Comune di Marcianise ha presentato un controricorso adesivo al ricorso dell’Interporto.
Quest’ultimo ha depositato una memoria con la quale ha informato la Corte dell’avvenuta stipulazione di un atto transattivo con la L. (allegato alla memoria) e della sopravvenuta cessazione dell’interesse a coltivare il ricorso per cassazione; ha poi depositato un atto di rinuncia al ricorso notificato alle controparti.
Di conseguenza, deve dichiararsi estinto il giudizio.
PQM
La Corte dichiara estinto il giudizio.
Così deciso in Roma, il 15 settembre 2016.
Depositato in Cancelleria il 29 novembre 2016