Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 23065 del 07/11/2011

Cassazione civile sez. VI, 07/11/2011, (ud. 12/10/2011, dep. 07/11/2011), n.23065

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE L

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BATTIMIELLO Bruno – Presidente –

Dott. STILE Paolo – rel. Consigliere –

Dott. LA TERZA Maura – Consigliere –

Dott. TOFFOLI Saverio – Consigliere –

Dott. BANDINI Gianfranco – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ordinanza

sul ricorso proposto da:

POSTE ITALIANE SPA (OMISSIS) in persona del legale rappresentante

pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA PO 25/B, presso

lo studio dell’avvocato PESSI ROBERTO, che la rappresenta e difende;

– ricorrente –

contro

B.L.;

– intimato –

avverso la sentenza n. 3118/2010 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

del 10.12.09, depositata l’11/02/2010;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

12/10/2011 dal Consigliere Relatore Dott. PAOLO STILE;

E’ presente il Procuratore Generale in persona del Dott. ELISABETTA

CESQUI.

Fatto

FATTO E DIRITTO

La Corte, letta la relazione del Cons. Paolo Stile; udite le conclusioni del P.G., dott. Elisabetta Cesqui; esaminati gli atti;

osserva:

il ricorso per cassazione proposto da Poste Italiane spa nei confronti di B.L. rivolto ad ottenere la correzione di un errore materiale contenuto nel dispositivo della sentenza di questa Corte n. 3118 del 10/12/2009 – 11/2/2010, consistente, nella specie, nella indicazione in luogo di ” B.L.”, è controricorrente, quello di ” B.L.”, appare palesemete fondato, come risulta dalla intestazione e dal contenuto della sentenza.

Pertanto, in accoglimento del ricorso, va disposto che nell’epigrafe della sentenza di questa Corte n. 3118/2010 e nel testo, laddove è scritto ” B.L.” deve leggersi ” B.L.”. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito.

P.Q.M.

La Corte accoglie il ricorso e dispone che nell’epigrafe della sentenza di questa Corte n. 3118/2010 e nel testo, laddove è scritto ” B.L.” deve leggersi ” B.L.”. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito.

Così deciso in Roma, il 12 ottobre 2011.

Depositato in Cancelleria il 7 novembre 2011

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