Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 22214 del 22/09/2017


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Cassazione civile, sez. VI, 22/09/2017, (ud. 05/05/2017, dep.22/09/2017),  n. 22214

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello – Presidente –

Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere –

Dott. BISOGNI Giacinto – rel. Consigliere –

Dott. ACIERNO Maria – Consigliere –

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

C.B., elettivamente domiciliato in Roma, via Machiavelli 50

presso lo studio dell’avv. Antonia Di Maggio (p.e.c.

antoniadimaggio-ordineavvocatiroma.org fax n. 06/39737531) che lo

rappresenta e difende per nomina in calce al ricorso;

– ricorrente –

nei confronti di:

Ministero dell’Interno e Questura di Roma;

– intimati –

per la correzione dell’errore materiale contenuto nella ordinanza

della Corte di Cassazione n. 24146/16 emessa il 26 settembre 2016 e

depositata il 26 novembre 2016 (Rg. 2343/16);

Fatto

RILEVATO

che:

1. C.B. ricorre per correzione di errore materiale contenuto nell’ordinanza citata in epigrafe che ha omesso di disporre la distrazione delle spese processuali in favore del procuratore dichiaratosi antistatario avv. Antonia Di Maggio.

Diritto

RITENUTO

che:

2. Il ricorso deve essere accolto alla luce della giurisprudenza di questa Corte (Cass. civ. sez. 6-3 ord. n. 3566 del 24 febbraio 2016) secondo cui, in caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese, il rimedio esperibile è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali ed il difensore è legittimato a proporre il relativo ricorso se nel corso del giudizio ne aveva formulato specifica richiesta.

PQM

 

La Corte accoglie il ricorso e ordina correggersi il dispositivo della ordinanza impugnata per correzione di errore materiale disponendo la distrazione in favore del procuratore antistatario avv. Antonia Di Maggio.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 5 maggio 2017.

Depositato in Cancelleria il 22 settembre 2017

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