Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 21367 del 14/09/2017
Cassazione civile, sez. VI, 14/09/2017, (ud. 27/06/2017, dep.14/09/2017), n. 21367
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SCHIRO’ Stefano – Presidente –
Dott. MANZON Enrico – rel. Consigliere –
Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere –
Dott. FALABELLA Massimo – Consigliere –
Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 14564/2016 proposto da:
C.I., S.D., S.V.E.M., tutti in
proprio ed in qualità di eredi di S.R., elettivamente
domiciliati in ROMA, VIA ANTONIO GRAMSCI, n. 14, presso lo studio
dell’avvocato DOMENICO SICILIANO, rappresentati e difesi
dall’avvocato DOMENICO LAUDANI;
– ricorrenti –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, C.F. (OMISSIS), in persona del Direttore pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12,
presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e
difende ope legis;
– controricorrente –
e contro
RISCOSSIONE SICILIA SPA (C.F. (OMISSIS));
– intimata –
avverso la sentenza n. 5031/17/2015 della COMMISSIONE TRIBUTARIA
REGIONALE DI PALERMO SEZIONE DISTACCATA di CATANIA, depositata il
03/12/2015;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 27/06/2017 dal Consigliere Dott. ENRICO MANZON.
Fatto
RILEVATO IN FATTO
che i ricorrenti hanno depositato nota con la quale dichiarano di aver aderito alla definizione agevolata di cui al D.L. n. 193 el 2016, allegando la documentazione relativa, ma non hanno contestualmente rinunciato al ricorso.
Diritto
RITENUTO IN DIRITTO
pertanto che non sussistono i presupposti per definire la causa ai sensi dell’art. 375 c.p.c., comma 1, nn. 1-5.
PQM
rimette la causa alla pubblica udienza della sezione semplice quinta civile.
Così deciso in Roma, il 27 giugno 2017.
Depositato in Cancelleria il 14 settembre 2017