Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 20809 del 01/08/2019
Cassazione civile sez. VI, 01/08/2019, (ud. 27/06/2019, dep. 01/08/2019), n.20809
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. FRASCA Raffaele – Presidente –
Dott. SCRIMA Antonietta – Consigliere –
Dott. GIANNITI Pasquale – Consigliere –
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere –
Dott. D’ARRIGO Cosimo – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 14775-2018 proposto da:
C.S., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA COLA DI
RIENZO 297, presso lo studio dell’avvocato GIUSEPPE FRANCESCO
GIOFFRE’, rappresentata e difesa dall’avvocato FRANCA RISICA;
– ricorrente –
contro
Avv. F.E. nella qualità di Curatore del Fallimento
“(OMISSIS) SPA”, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA SAN NICOLA
DE CESARINI 3, presso lo studio dell’avvocato FRANCESCO MACARIO,
rappresentato e difeso dall’avvocato DOMENICO CATALDO;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 403/2017 della CORTE D’APPELLO di MESSINA,
depositata il 12/04/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 27/06/2019 dal Consigliere Relatore Dott. PASQUALE
GIANNITI.
Fatto
RILEVATO
CHE:
1. C.S. ha proposto ricorso nei confronti del Fallimento (OMISSIS) s.p.a. avverso la sentenza n. 403/2017 della Corte di Appello di Messina che, accogliendo l’impugnazione proposta dal Fallimento, ha riformato la sentenza n. 2366/2008 del Tribunale di Messina; e per l’effetto, in accoglimento della domanda proposta dalla Curatela in primo grado, ha dichiarato inefficace nei confronti della stessa l’atto di vendita per Notaio B. del 1/12/1994 (intercorso tra la (OMISSIS) s.p.a. e i genitori della C.; avente ad oggetto un appartamento sito in Messina; ed effettuato per persona da nominare, poi individuata nella odierna ricorrente), ordinando alla C. la restituzione dell’immobile.
2. Il Fallimento (OMISSIS) s.p.a. ha resistito con controricorso.
3. Essendosi ritenute sussistenti dal relatore designato le condizioni per definire il ricorso con il procedimento ai sensi dell’art. 380-bis c.p.c., è stata redatta proposta ai sensi di tale norma e ne è stata fatta notificazione ai difensori delle parti, unitamente al decreto di fissazione dell’adunanza della Corte.
4. In vista dell’odierna adunanza entrambe le parti hanno depositato memoria a sostegno dei rispettivi assunti.
Diritto
CONSIDERATO
CHE:
Il Collegio si è riunito in camera di consiglio per decidere sul ricorso.
Durante la discussione, il Consigliere D’Arrigo Cosimo, previo esame del fascicolo di ufficio, ha rilevato di aver a suo tempo autorizzato, quale Giudice Delegato ai Fallimenti presso il Tribunale di Messina, la Curatela del Fallimento (OMISSIS) s.p.a. alla proposizione dell’azione. Ed ha dichiarato di volersi astenere.
Pertanto, la causa va rinviata a nuovo ruolo.
P.Q.M.
La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo
Così deciso in Roma, il 27 giugno 2019.
Depositato in Cancelleria il 1 agosto 2019