Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 20443 del 30/07/2019
Cassazione civile sez. VI, 30/07/2019, (ud. 20/06/2019, dep. 30/07/2019), n.20443
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. FRASCA Raffaele – Presidente –
Dott. VINCENTI Enzo – Consigliere –
Dott. IANNELLO Emilio – Consigliere –
Dott. POSITANO Gabriele – Consigliere –
Dott. PELLECCHIA Antonella – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA PER CORREZIONE DI ERRORE MATERIALE
sul ricorso 31878-2018 proposto da:
CARGEAS ASSICURAZIONI SPA, in persona del legale rappresentante pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA OTRANTO 36, presso
lo studio dell’avvocato MARIO MASSANO, che la rappresenta e difende
unitamente all’avvocato MAURIZIO GUIDONI;
– ricorrente –
contro
D.M.D., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA PRISCIANO
28, presso lo studio dell’avvocato DANILO SERRANI, che lo
rappresenta e difende unitamente agli avvocati GUIDO SIMONETTI,
SIMONE GANCANI;
– resistente –
e contro
AUTOSANLORENZO S.R.L., in persona del legale rappresentane pro
tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, V. METAURO 19, presso lo
studio dell’avvocato ALBERTO FAEDDA, rappresentato e difeso dagli
avvocati ENRICO GASPARINI, ANTONIO FRANTOI;
– resistente –
avverso l’ordinanza 25429/201/8della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE di
ROMA depositata il 12/10/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 20/06/2019 dal Consigliere Relatore Dott. POSITANO
GABRIELE.
Fatto
RILEVATO
che:
Cargeas Ass.ni SpA ha proposto “istanza” volta a sollecitare la correzione d’ufficio di errore materiale riguardo alla individuazione del giudice del rinvio riguardo alla sentenza n. 25429 del 12 ottobre 2018, con cui la Corte ha deciso il ricorso da essa introdotto con il n.r.g. 20634 del 2017 contro Autosanlorenzo ed altri.
Non v’è stata ulteriore attività difensiva delle parti.
Dovendo avvenire la trattazione ai sensi dell’art. 380-bis c.p.c., giusta l’art. 391-bis c.p.c., comma 2, nel testo modificato dal D.L. n. 168 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 197 del 2016, è stata formulata dal relatore designato proposta di correzione dell’errore materiale.
Con ordinanza interlocutoria questa Corte, rilevato che il ricorso non era stato notificato alle controparti e non è stata effettuata la comunicazione alle parti già costituite nel giudizio di legittimità (Cass. n. 4498 del 2017), disponeva la trattazione per l’odierna adunanza camerale mandando alla Cancelleria di effettuare le comunicazioni di rito.
Diritto
CONSIDERATO
che:
Ricorrono i presupposti per provvedere d’ufficio alla correzione dell’errore materiale in quanto nel dispositivo della sentenza si indica quale giudice del rinvio la Corte d’Appello di Torino, in luogo di quella corretta di Venezia. L’errore effettivamente esiste e se ne deve disporre la correzione con la sostituzione del giudice di rinvio nei termini sopra indicati.
Il Collegio, conseguentemente, dispone la sostituzione come in dispositivo.
P.Q.M.
La Corte dispone la correzione di errore materiale, nel senso che nella propria sentenza n. 25429 del 12 ottobre 2018, nel dispositivo la locuzione “Corte d’Appello di Torino” si intenda sostituita con quella “Corte d’Appello di Venezia”.
Ordina alla Cancelleria la conseguente annotazione sull’originale della detta sentenza della sostituzione così disposta.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Sesta Sezione Civile-3, il 20 giugno 2019.
Depositato in Cancelleria il 30 luglio 2019