Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 2042 del 04/02/2015


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Civile Ord. Sez. 6 Num. 2042 Anno 2015
Presidente: BIANCHINI BRUNO
Relatore: CORRENTI VINCENZO

ORDINANZA
sul ricorso 5065-2014 proposto da:
MELIS MARIO, MELIS ANTONIO, elettivamente domiciliati in
ROMA, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentati e difesi
dall’avv. PIETRO VITIELLO, giusta procura speciale in calce al
ricorso;
– ricorrenti contro
ASTE FRANCESCA, ASTE PIETRO, POMATA ANTONELLA,
ASTE PASQUALINA ROSA, elettivamente domiciliati in ROMA,
VIA FILIPPO LIPPI 2, presso lo studio degli avvocati PAOLO
TOMASSINI e FABIO TOMASSINI (dello studio legale
TOMASSINI) che li rappresentano e difendono, giusta delega a
margine del controricorso;
– controricorrenti –

Data pubblicazione: 04/02/2015

avverso la sentenza n. 140/2013 della CORTE D’APPELLO di
CAGLIARI, depositata il 19/02/2013;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio
dell’ 1 1/12/2014 dal Consigliere Relatore Dott. VINCENZO
_

Le

CORRENTI.

Ric. 2014 n. 05065 sez. M2 – ud. 11-12-2014
-2-

FATTO E DIRITTO
La causa è stata rimessa alla camera di consiglio sulla scorta della seguente
relazione:
5065/2014 Melis/Pomata
Il consigliere delegato osserva:

provata la domanda di usucapione.
L’odierno ricorso si articola in unico motivo e lamenta omesso esame circa un fatto
per il giudizio ma la censura è infondata.
Per la configurabilità deÌpossesso “ad usucapionem”, è necessaria la sussistenza di
un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad
esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all’uopo previsto dalla legge. un potere
corrispondente a quello del proprietario o del titolare di uno “ius in re aliena” ( “ex
plurimis” Cass. 9 agosto 2001 n.11000), un potere di fatto. corrispondente al diritto
reale posseduto. manifestato con il compimento puntuale di atti di possesso
conformi alla qualità e alla destinazione della cosa e tali da rilevare, anche
esternamente, una indiscussa e piena signoria sulla cosa stessa contrapposta
all’inerzia del titolare del diritto (Cass. 11 maggio 1996 n. 4436. Cass. 13 dicembre
1994n. 10652).
Nè è denunciabile, in sede di legittimità, l’apprezzamento del giudice di merito in
ordine alla validità degli eventi dedotti dalla parte, al fine di accertare se. nella
concreta fattispecie, ricorrano o meno gli estremi di un possesso legittimo, idoneo a
condurre all’usucapione (Cass. 1 agosto 1980 n. 4903, Cass. 5 ottobre 1978 n.
4454), ove, come nel caso, sia congruamente logica e giuridicamente corretta.
Alla cassazione della sentenza si può giungere solo quando la motivazione sia
incompleta, incoerente ed illogica e non quando il giudice del merito abbia valutato i

La corte di appello di Cagliari ha rigettato l’appello dei sigg. Melis non ritenendo

fatti in modo difforme dalle aspettative e dalle deduzioni di parte (Cass. 14 febbraio
2003 n. 2222).
Il ricorso tenta una rilettura delle emergenze processuali senza intaccare la ratio
decidendi della decisione impugnata.
PER QUESTI MOTIVI

Roma, 23 ottobre 2014. Il consigliere delegato
Il Collegio condivide e fa propria la relazione rilevando che con l’unico motivo di
ricorso si denunzia “omesso esame circa un fatto per il giudizio” lamentando che il
giudice di secondo grado ha posto a fondamento della decisione il rapporto
giudiziario dell’8.3.1983 e si conclude che alla data della notifica della citazione 29.11.2002- erano già decorsi i 20 anni rispetto alle date delle querele di controparte
mentre la Corte di appello, confermando la decisione di primo grado, ha ritenuto non
raggiunta la prova dell’usucapione e considerato i comportamenti materiali posti in
essere dai detentori non univoci e meri inadempimenti nell’ambito dei rapporto di
affitto, senza alcun riferimento a detto rapporto giudiziario.
P.Q.M.
La Corte rigetta il ricorso e condanna i ricorrenti alle spese liquidate in euro 1700 di
cui 1500 per compensi, oltre accessori.
Ai sensi dell’art. 13 comma 1 quater del dpr 115/2002 dà atto della sussistenza dei
presupposti per il versamento dell’ulteriore contributo unificato.
Roma 11 dicembre 2014

Propone di rigettare il ricorso.

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