Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 20358 del 24/08/2017


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Cassazione civile, sez. II, 24/08/2017, (ud. 11/07/2017, dep.24/08/2017),  n. 20358

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHINI Bruno – Presidente –

Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere –

Dott. SCARPA Antonio – rel. Consigliere –

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara – Consigliere –

Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 15808-2014 proposto da:

N.G., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA MARESCIALLO

PILSUDSKY 118, presso lo studio dell’avvocato MARIA D’ALESSANDRO,

rappresentata e difesa dall’avvocato RAFFAELE D’AMORE;

– ricorrente –

contro

N.R., + ALTRI OMESSI

– intimati –

avverso la sentenza n. 1751/2013 della CORTE D’APPELLO di NAPOLI,

depositata il 06/05/2013;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

11/07/2017 dal Consigliere Dott. SCARPA ANTONIO.

Fatto

FATTO E DIRITTO

N.G. propone ricorso articolato in unico motivo avverso la sentenza della Corte d’Appello di Napoli n. 1751/2013, depositata il 06/05/2013, la quale, in parziale accoglimento dell’appello principale di N.R. e dell’appello incidentale di N.F. ed N.E., ha determinato in Euro 256.988,00 il valore di mercato dell’intero compendio immobiliare compreso nell’eredità di N.F., ha confermato l’attribuzione dello stesso in proprietà al coerede N.D., e condannato quest’ultimo al pagamento dei rispettivi conguagli in denaro in favore dei restanti coeredi, nonchè al rimborso in favore di F. ed N.E. della somma di Euro 1.483,86 oltre interessi, a titolo di frutti non percepiti.

Rimangono tutti intimati, senza svolgere attività difensive, N.R., + ALTRI OMESSI

L’avvocato Raffaele D’Amore ha fatto pervenire in data 30 giugno 2017 istanza di “differimento dell’udienza di trattazione fissata per il giorno 11/07/2017, essendoci in corso trattative di bonario componimento con le controparti (parenti), peraltro contumaci, onde evitare di sottrarre tempo alla giustizia ed ulteriori spese consequenziali di giustizia”.

Il Collegio ritiene di accogliere l’indicata istanza di rinvio dell’adunanza in camera di consiglio, avanzata dal difensore della ricorrente, e rinvia la causa a nuovo ruolo.

PQM

 

La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo.

Così deciso in Roma, nella Camera di Consiglio della Seconda sezione civile della Corte Suprema di Cassazione, il 11 luglio 2017.

Depositato in Cancelleria il 24 agosto 2017

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