Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 20316 del 04/10/2011
Cassazione civile sez. trib., 04/10/2011, (ud. 06/07/2011, dep. 04/10/2011), n.20316
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. LUPI Fernando – Presidente –
Dott. PERSICO Mariaida – Consigliere –
Dott. IACOBELLIS Marcello – rel. Consigliere –
Dott. DI BLASI Antonino – Consigliere –
Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso proposto da:
P.R., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Mileto Salvatore, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 22/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.M., elett.te dom.to in Roma, alla via PUETRO CORTONA
8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è rapp.to e
difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 27/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.V., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 35/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.C., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 36/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.M., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che io rappresenta e difende lesse;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 23/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.R., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8, presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 25/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.G., elett.te dom.to in Roma, VIA PIETRO DA CORTONA 8
presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è rapp.to e
difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 30/2009/39 depositata il 27/1/2009;
Pa.Ca., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore;
– intimata –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale dei Lazio n. 29/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.V., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8, presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 37/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.M., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 24/2009/39 depositata il 27/1/2009;
Pa.Ca., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 32/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.C., elett.te dom.to in Roma, alla via Pietro Da
Cortona 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 33/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.G., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 26/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.G., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale dei Lazio n. 28/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.R., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 21/2009/39 depositata il 27/1/2009;
Pa.Ca., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8, presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 34/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.C., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8 presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 31/2009/39 depositata il 27/1/2009;
P.V., elett.te dom.to in Roma, alla via PIETRO DA
CORTONA 8, presso lo studio dell’avv. Salvatore Mileto, dal quale è
rapp.to e difeso, giusta procura in atti;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore,
domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l’Avvocatura
Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
– controricorrente –
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale del Lazio n. 38/2009/39 depositata il 27/1/2009;
Udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
giorno 6/7/2011 dal Consigliere Relatore Dott. Marcello Iacobellis;
viste le richieste del P.M., in persona del Sostituto Procuratore
Generale, dott. CENICCOLA Raffaele, che ha concluso aderendo alla
relazione.
Fatto
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
A seguito di PVC del 28/7/2005, e degli avvisi di accertamento con i quali l’Agenzia delle Entrate aveva determinato maggiori imposte a carico della Parisella Carlo s.n.c., per Irpef, Iva ed Irap per gli anni 2002 e 2003, venivano emessi nei confronti dei soci P. R., P.M., Pa.Ca., P. V., P.C., P.G. avvisi di accertamento per Irpef, nonchè atti di contestazione di sanzioni, relativamente agli anni 2002 e 2003. I distinti ricorsi avverso tali atti venivano respinti dalla CTP di Latina con le sentenze nn. 551/1/2006, 554/1/2006, 586/1/2006, 557/1/2006, 550/1/2006 581/1/2006 584/1/2006 585/1/2006, 553/1/2006, 555/1/2006, 582/1/2006, 552/1/2006, 549/1/2006, 579/1/206 580/1/2006, 551/1/2006 556/1/2006, 548/1/2006. Gli appelli successivamente proposti venivano parzialmente accolti dalla CTR del Lazio con le decisioni in epigrafe.
I ricorsi per la cassazione di tali pronunce sono stati proposti separatamente da P.R., P.M., Pa.Ca., P.V., P.C., P.G.. Resiste per ciascun ricorso l’Agenzia delle Entrate con controricorso. Il relatore ha depositato le relazioni ex art. 380 bis c.p.c. Il procuratore dei P. ha depositato memoria. All’adunanza della Corte in Camera di Consiglio il P.G. ha concluso aderendo alla relazione.
Diritto
MOTIVI DELLA DECISIONE
Vanno preliminarmente riuniti al ricorso iscritto al n. 6941/2010 quelli recanti i nn. 6953,6957,6959,6962,6963,6966,6968, 6994, 6995, 6996, 6997, 6998, 7004, 6945, 6971, 7000 e 7002, stante l’unitarietà dell’accertamento a base della rettifica a carico della Parisella Carlo & F.lli s.n.c. e della conseguente automatica imputazione dei redditi a ciascun socio.
Con primo motivo ciascun ricorrente assume la nullità della sentenza ex art. 360 c.p.c., comma 1, n. 4 in quanto priva delle motivazioni della decisione di primo grado e delle doglianze di parte appellante, con mero rinvio per relationem alla decisione di primo grado.
La censura è fondata. La mancata esposizione dello svolgimento del processo e dei fatti rilevanti della causa e l’estrema concisione della motivazione in diritto determinano la nullità della sentenza, allorquando rendono impossibile l’individuazione del thema decidendum e delle ragioni che stanno a fondamento del dispositivo (cfr. Cass. nn. 15951/2003, 13990/2003, 2711/1990, 5101/1999, 3282/1999, 1944/2001). Tali circostanze ricorrono nel caso in esame laddove la CTR ha motivato la sentenza con un mero rinvio, ad altra decisione adottata nei confronti della società in pari data (“Il collegio rileva che trattasi di reddito di partecipazione per la cui la presente decisione è consequenziale a quella emessa nei confronti della soc. Parisella Carlo & F.lli snc di cui il contribuente è socio e laddove è stato accolto parzialmente l’appello della contribuente. La Commissione stante quanto sopra determina il reddito di partecipazione in conformità a quanto deciso per la soc. Parisella Carlo e F.lli s.n.c. – ovvero- la Commissione per effetto dell’accoglimento parziale della decisione emessa nei confronti della citata società, ritiene di ridurre la sanzione ad un terzo di quella irrogata-) senza un’autonoma valutazione critica nel contesto della diversa – anche se connessa – causa “sub iudice”, in modo da consentire, poi, anche la verifica della compatibilità logico- giuridica dell’innesto motivazionale (v. Sez. U, Sentenza n. 14814 del 04/06/2008).
Quanto sopra ha effetto assorbente sugli ulteriori motivi di censura.
Consegue da quanto sopra la cassazione delle sentenze impugnate ed il rinvio, anche per le spese di questo grado, ad altra sezione della CTR del Lazio.
P.Q.M.
La Corte riuniti alla presente causa i ricorsi recanti i nn. di R.G. nn. 6953, 6957, 6959, 6962, 6963, 6966, 6968, 6994, 6995, 6996, 6997, 6998, 7004, 6945, 6971, 7000 e 7002, accoglie il primo motivo di ricorso, assorbiti gli altri, cassa la sentenza impugnata e rinvia, anche per le spese di questo grado, ad altra sezione della CTR del Lazio.
Così deciso in Roma, il 6 luglio 2011.
Depositato in Cancelleria il 4 ottobre 2011