Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 1947 del 25/01/2017
Cassazione civile, sez. VI, 25/01/2017, (ud. 10/01/2017, dep.25/01/2017), n. 1947
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CIRILLO Ettore – rel. Presidente –
Dott. MANZON Enrico – Consigliere –
Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere –
Dott. VELLA Paola – Consigliere –
Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 19898/2014 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE, (C.F. (OMISSIS)), in persona del Direttore pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12,
presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e
difende ope legis;
– ricorrente –
contro
P.G.P.;
– intimato –
avverso la sentenza n. 11/34/2014,emessa il 12/03/25013 della
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di TORINO, depositata il
15/01/2014;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 10/01/2017 dal Consigliere Dott. ETTORE CIRILLO.
Fatto
FATTO E DIRITTO
La Corte, costituito il contraddittorio ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c. (come modificato dal D.L. 31 agosto 2016, n. 168, convertito con modificazioni dalla L. 25 ottobre 2016, n. 197), osserva:
Il 15 luglio 2014 l’Agenzia delle Entrate ricorre per la cassazione della sentenza della CTR – Piemonte che il 15 gennaio 2014 ha riformato la decisione della CTP – Torino e ha accolto la domanda del Dott. P.G.P., medico di base convenzionato col SSN, diretta a ottenere il rimborso dell’IRAP versata per gli anni d’imposta 2007 e 2008. Il contribuente resta intimato.
La ricorrente erroneamente censura – per violazione di norme di diritto sostanziali (D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 2; art. 2082 c.c.) – la sentenza d’appello laddove stima l’attività del contribuente priva del requisito dell’autonoma organizzazione per essere correlata col SSN ed essere espletata con attrezzature minimali e l’ausilio di una sola segretaria e di occasionali sostituti.
In disparte le considerazioni sulle sinergie tra medici di base e ASL, la decisione del giudice regionale è centrata essenzialmente su principi regolativi ora definitivamente certificati da Cass. Sez. U., Sentenza n. 9451 del 10/05/2016 (Rv. 639529) laddove si afferma che, in tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell’autonoma organizzazione richiesto dal D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 2, non ricorre quando il contribuente responsabile dell’organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive.
Conseguentemente il ricorso può essere deciso in Camera di consiglio ai sensi dell’art. 375 c.pc.., comma 1, con ordinanza di rigetto in forma semplificata. Nessuna statuizione deve essere adottata in punto di spese mancando difese della controparte.
PQM
La Corte rigetta il ricorso.
Dà atto che non sussistono i presupposti per il versamento
dell’ulteriore importo previsto dal D.P.R. n. 115 del 2002, art. 13, comma 1-quater e comma 1-bis.
Così deciso in Roma, il 10 gennaio 2017.
Depositato in Cancelleria il 25 gennaio 2017