Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 19195 del 21/09/2011
Cassazione civile sez. II, 21/09/2011, (ud. 09/06/2011, dep. 21/09/2011), n.19195
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PETITTI Stefano – Presidente –
Dott. PARZIALE Ippolisto – rel. Consigliere –
Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere –
Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere –
Dott. CARRATO Aldo – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 20496-2009 proposto da:
CURATELA DEL FALLIMENTO COMPAGNIA BITUMI SRL – COBI SRL (OMISSIS)
in persona del Curatore, elettivamente 2 domiciliata in ROMA, presso
la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall’avv. VIRGINTINO
EMMANUELE, giusto mandato in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
INGG. CARRIERO & BALDI SPA, COMUNE DI MODUGNO, C.U.,
ENEL
SPA, ANAS SPA;
– intimati –
avverso la sentenza n. 3649/2008 della CORTE D’APPELLO di ROMA del
20.6.08, depositata il 22/09/2008;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
09/06/2011 dal Consigliere Relatore Dott. IPPOLISTO PARZIALE.
E’ presente il Procuratore Generale in persona del Dott. MAURIZIO
VELARCI.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Parte ricorrente ha proposto ricorso per cassazione avverso il provvedimento suindicato.
Le parti intimate non hanno svolto attività difensiva in questa sede. Attivata la procedura ex art. 375 c.p.c., il consigliere relatore delegato ha depositato relazione con la quale rileva che debba provvedersi al rinnovo delle notifiche all’ANAS e al Comune di MODUGNO, perchè non andate a buon fine.
La relazione è stata comunicata al Pubblico Ministero e notificata ai difensori delle parti costituite.
Il collegio dispone il rinnovo delle notifiche alle parti suindicate e rileva che non emergono elementi derisori tali da giustificare una decisione in camera di consiglio.
P.Q.M.
La Corte dispone il rinnovo delle notifiche all’ANAS e al Comune di MODUGNO con termine per l’adempimento di 60 giorni dalla comunicazione. Rinvia a nuovo ruolo, mandando alla cancelleria di trasmettere gli atti alla Seconda Sezione per la trattazione in pubblica udienza.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 9 giugno 2011.
Depositato in Cancelleria il 21 settembre 2011