Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 1870 del 28/01/2010
Cassazione civile sez. I, 28/01/2010, (ud. 04/12/2009, dep. 28/01/2010), n.1870
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente –
Dott. FELICERTI Francesco – Consigliere –
Dott. PICCININNI Carlo – Consigliere –
Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere –
Dott. GIANCOLA Maria Cristina – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 23132/2006 proposto da:
D.A. (c.f. (OMISSIS)), elettivamente
domiciliata in ROMA, VIA APULIA 9, presso l’avvocato CINCOTTI DARIO,
rappresentata e difesa dall’avvocato STANISLAO Giammarino, giusta
procura a margine del ricorso;
– ricorrente –
contro
B.B.;
– intimato –
sul ricorso 24569/2006 proposto da:
B.B. (c.f. (OMISSIS)), elettivamente domiciliato
in ROMA, VIA MILIZZIA 2, presso l’avvocato PRUNAS FRANCESCO,
rappresentato e difeso dall’avvocato MONTERA AMERICO, giusta procura
a margine del controricorso e ricorso incidentale;
– controricorrente e ricorrente incidentale –
contro
D.A.;
– intimata –
avverso la sentenza n. 397/2006 della CORTE D’APPELLO di SALERNO,
depositata il 10/05/2006;
udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del
04/12/2009 dal Consigliere Dott. MARIA CRISTINA GIANCOLA;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
RUSSO Rosario Giovanni, che ha concluso per l’estinzione del
giudizio.
Fatto
FATTO E DIRITTO
– Visto il ricorso per cassazione (R.G. 23132/06) notificato il 12.07.2006, proposto da D.A. nei confronti di B.B. ed avverso la sentenza resa in data 4-10-05.2006, dalla Corte di appello di Salerno;
– Visto il controricorso notificato l’8.09.2006 dal B., che ha anche proposto ricorso incidentale (R.G. 24569/06);
– Visti gli atti debitamente sottoscritti dalle parti e dai rispettivi difensori e notificati rispettivamente il 19 ed il 24.11.2009, di rinuncia e di relativa adesione;
– Visti gli artt. 375, 390 e 391 c.p.c..
P.Q.M.
Dichiara estinto il processo per avvenuta rinuncia.
Così deciso in Roma, il 4 dicembre 2009.
Depositato in Cancelleria il 28 gennaio 2010