Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 18537 del 21/09/2016
Cassazione civile sez. VI, 21/09/2016, (ud. 13/07/2016, dep. 21/09/2016), n.18537
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente –
Dott. ARMANO Uliana – Consigliere –
Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere –
Dott. RUBINO Lina – rel. Consigliere –
Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso per regolamento di competenza 18917/2015 proposto da:
L.S., L.M. n.q. di eredi della sig.ra S.L.
e per l’effetto succeduti alla stessa per rappresentazione nell’asse
ereditario del sig. S.N., nonchè i sig.ri S.M.,
T.A., anch’essi coeredi di S.N.,
elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CRESCENZIO 20, presso lo
studio dell’avvocato SABRINA MASTROPAOLO, che li rappresenta e
difende giusta procura a margine del libello introduttivo e giusta
procura Notarile per T.A.;
– ricorrente –
contro
F.F.;
– intimato –
avverso l’ordinanza n. R.G. 67863/2014 del TRIBUNALE di ROMA,
depositata il 24/06/2015;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
13/07/2016 dal Consigliere Relatore Dott. LINA RUBINO.
Fatto
RAGIONI IN FATTO E IN DIRITTO DELLA DECISIONE
L.S. e L.M. n.q. di eredi della sig.ra S.L., e per l’effetto succeduti alla stessa per rappresentazione nell’asse ereditario del sig. S.N., nonchè i sig.ri S.M. e T.A., anch’essi coeredi di S.N. hanno proposto ricorso per regolamento di competenza nei confronti della ordinanza in data 26.6.2015 con la quale il Tribunale di Roma, nella causa da essi introdotta nei confronti dell’avv. F.F., avente ad oggetto il risarcimento dei danni da responsabilità professionale, ha dichiarato la propria incompetenza territoriale per essere competente il Tribunale di Velletri, in accoglimento dell’eccezione di incompetenza territoriale tempestivamente sollevata dal convenuto in riferimento a tutti i possibili criteri di competenza.
Il ricorso va rigettato, apparendo correttamente individuato il foro competente territorialmente nel Tribunale di Velletri, in conformità a quanto osservato anche dal Procuratore Generale.
La causa ha infatti ad oggetto un’azione di risarcimento danni per inadempimento al contratto di prestazione professionale forense, in relazione alla quale si applicano, oltre al foro generale di residenza del convenuto, i fori di cui all’art. 20 c.p.c., ovvero occorre prendere in considerazione il luogo ove la obbligazione professionale è sorta, sempre in Velletri presso lo studio del professionista, e dove la stessa è stata adempiuta (sempre a Velletri, avendo ad oggetto la discussa prestazione professionale un patrocinio svolto presso quel tribunale). L’obbligazione risarcitoria è consequenziale e dipendente dall’accertamento dell’inadempimento contrattuale e non autonoma. Non è corretto, e non è idoneo a radicare la competenza territoriale presso il domicilio dell’attore (quale luogo ove dovrebbe essere adempiuta la prestazione pecuniaria, ex art. 1182 c.c., comma 3) il riferimento al luogo di esecuzione dell’eventuale prestazione pecuniaria risarcitoria.
Il ricorso va pertanto rigettato e la causa rimessa al Tribunale di Velletri, territorialmente competente, che deciderà anche sulle spese.
PQM
La Corte rigetta il ricorso e dichiara la competenza territoriale del Tribunale di Velletri, al quale rimette la causa e che deciderà anche sulle spese della presente fase.
Così deciso in Roma, il 13 luglio 2016.
Depositato in Cancelleria il 21 settembre 2016