Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 18328 del 03/09/2020
Cassazione civile sez. VI, 03/09/2020, (ud. 17/06/2020, dep. 03/09/2020), n.18328
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SCALDAFERRI Andrea – Presidente –
Dott. FERRO Massimo – Consigliere –
Dott. DI MARZIO Mauro – rel. Consigliere –
Dott. SCALIA Laura – Consigliere –
Dott. CAMPESE Eduardo – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso per conflitto di competenza, iscritto al n. R.G.
24152/2019 sollevato dal Tribunale di Avellino con ordinanza n. RG.
104/2019 del 19/07/2019 nel procedimento vertente tra:
D.C.D. da una parte;
P.A. dall’altra;
– ricorrenti –
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 17/06/2020 dal Consigliere Relatore Dott. DI MARZIO
MAURO;
lette le conclusioni scritte del PUBBLICO MINISTERO in persona del
SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE DOTT.SSA DE RENZIS LUISA che visti
gli artt. 42 e 380 ter c.p.c. chiede alla Corte di Cassazione, di
accogliere l’istanza di regolamento di competenza sollevata dal
tribunale ordinario di Avellino e per l’effetto di cessare
l’impugnato decreto, con declaratoria di competenza del Tribunale
per i Minorenni di Napoli.
Fatto
RILEVATO
CHE:
Il Tribunale di Avellino richiede regolamento di competenza avverso ordinanza del 14 maggio 2019 con cui il Tribunale per i minorenni di Napoli ha dichiarato la propria incompetenza funzionale sulla domanda proposta da D.C.D. nei confronti di P.A., volta alla declaratoria di decadenza dalla potestà genitoriale sul figlio minore D.C.L., nato dalla loro relazione non coniugale, incompetenza determinata, secondo il giudice partenopeo, dalla successiva proposizione, dinanzi al Tribunale di Avellino, di una domanda della P. avente ad oggetto l’affidamento del figlio minore medesimo.
D.C.D. e P.A. non svolgono difese in questa sede.
Il Procuratore Generale ha concluso per l’accoglimento della richiesta di regolamento e dunque per la dichiarazione della competenza del Tribunale per i minorenni di Napoli.
Diritto
CONSIDERATO
CHE:
Il Tribunale di Avellino pone a fondamento della richiesta di regolamento la giurisprudenza di questa Corte secondo cui il Tribunale per i minorenni resta competente a conoscere della domanda diretta ad ottenere la declaratoria di decadenza o la limitazione della potestà dei genitori, ancorchè nel corso del giudizio sia stata proposta dinanzi al Tribunale ordinario successiva domanda relativa all’affidamento dei figli minori.
RITENUTO CHE:
Il regolamento va risolto in applicazione del ribadito principio secondo cui: “Ai sensi dell’art. 38 disp. att. c.c. come novellato dalla L. 10 dicembre 2012, n. 219, art. 3, il Tribunale per i minorenni resta competente a conoscere della domanda diretta ad ottenere la declaratoria di decadenza o la limitazione della potestà dei genitori ancorchè, nel corso del giudizio, sia stata proposta, innanzi al Tribunale ordinario, domanda di separazione personale dei coniugi o di divorzio” (Cass. 31 luglio 2018, n. 20202; Cass. 12 febbraio 2015, n. 2833), principio da applicarsi anche nell’ipotesi in cui il secondo giudizio abbia ad oggetto il solo affidamento del minore (v. Cass. 19 maggio 2016, n. 10365).
Va pertanto dichiarata la competenza del Tribunale per i minorenni di Napoli.
Il carattere officioso del regolamento rende insussistenti i presupposti per la statuizione sulle spese.
P.Q.M.
dichiara la competenza del Tribunale per i minorenni di Napoli.
Così deciso in Roma, il 17 giugno 2020.
Depositato in Cancelleria il 3 settembre 2020