Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 1793 del 24/01/2018


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Civile Ord. Sez. 6 Num. 1793 Anno 2018
Presidente: AMENDOLA ADELAIDE
Relatore: SESTINI DANILO

ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 29216-2016 proposto da:
ROBERTO PASQUALE, elettivamente domiciliato in ROMA,
PIAZZA ADRIANA, 5, presso lo studio dell’avvocato MARCO
LEONI, rappresentato e difeso dall’avvocato DARIO
BLANDAMURA;
– ricorrente contro
SALERNO ANTONIO, elettivamente domiciliato in ROMA,
CORSO VITTORIO EMANUELE II 18, presso lo studio
dell’avvocato GIUSEPPE PECORILLA, rappresentato e difeso
dall’avvocato GIUSEPPE VESPERTINA;
– controricorrente avverso la sentenza n. 523/2016 della CORTE D’APPELLO di
LECCE SEZIONE DISTACCATA DI di TARANTO, depositata il
14/11/2016;

Data pubblicazione: 24/01/2018

udita la relazione della causa svolta nella camera di
consiglio non partecipata del 15/11/2017 dal Consigliere Dott.
DANILO SESTINI.

Rilevato che:

Appello di Lecce, Sez. Dist. di Taranto ha condannato Pasquale
Roberto a pagare ad Antonio Salerno la somma di oltre
27.000,00 euro a titolo di canoni eccedenti la misura dell’equo
canone, in relazione ad un rapporto di locazione ad uso
abitativo intercorso fra gli stessi dal giugno 1993 al marzo
2012;
il Roberto ha proposto ricorso per cassazione, affidato a
tre motivi, cui ha resistito il Salerno;
è stata depositata in Cancelleria proposta ex art. 380 bis
cod. proc. civ., nel senso della inammissibilità del ricorso per
inidoneità della procura rilasciata al difensore a valere come
procura speciale;
Considerato che, all’esito della discussione in camera di
consiglio, è emersa l’opportunità, in ragione delle questioni
giuridiche sottese al ricorso, di rimettere il fascicolo alla
trattazione in pubblica udienza.
P.Q.M.
La Corte rimette la causa alla pubblica udienza della Terza
Sezione Civile.
Roma, 15.11.2017

in riforma della sentenza di primo grado, la Corte di

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