Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 17861 del 30/07/2010

Cassazione civile sez. trib., 30/07/2010, (ud. 08/07/2010, dep. 30/07/2010), n.17861

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TRIBUTARIA

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAPA Enrico – Presidente –

Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere –

Dott. MERONE Antonio – Consigliere –

Dott. PERSICO Mariaida – Consigliere –

Dott. GIACALONE Giovanni – rel. Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ordinanza

sul ricorso proposto da:

NICCON TURISMO SRL in persona del suo legale rappresentante pro

tempore, elettivamente domiciliato in ROMA VIA E. GIANTURCO 6, presso

lo studio dell’avvocato MELIADO’ GIOVANNI, rappresentato e difeso

dall’avvocato PAOLINO VINCENZO, giusta delega a margine;

– ricorrente –

contro

UFFICIO ENTRATE DI POTENZA;

– intimato –

avverso la sentenza n. 58/2004 della COMM. TRIB. REG. di POTENZA,

depositata il 14/12/2004;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

08/07/2010 dal Consigliere Dott. GIOVANNI GIACALONE;

lette le conclusioni scritte dal P.M. in persona del SOSTITUTO

PROCURATORE GENERALE Dott. VELARDI Maurizio che ha concluso per

improcedibilita’ del ricorso.

 

Fatto

FATTO E DIRITTO

La Corte:

Rilevato che il ricorso per cassazione risulta notificato in data 2 – 3 gennaio 2006 e depositato il 2 febbraio 2006;

considerato che, pertanto, il ricorso non e’ stato depositato nei termini previsti dall’art. 369 c.p.c., comma 1, e che deve, quindi, essere dichiarato improcedibile;

ritenuto, pertanto, che ricorrono le condizioni di cui all’art. 375 c.p.c. per la trattazione del ricorso in camera di consiglio;

viste le conformi conclusioni del P.G. considerato che non vi e’ motivo di provvedere in ordine alle spese, non avendo l’intimato svolto attivita’ difensiva.

P.Q.M.

Dichiara improcedibile il ricorso.

Cosi’ deciso in Roma, il 8 luglio 2010.

Depositato in Cancelleria il 30 luglio 2010

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