Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 17415 del 13/07/2017


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Cassazione civile, sez. VI, 13/07/2017, (ud. 05/05/2017, dep.13/07/2017),  n. 17415

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello – Presidente –

Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – rel. Consigliere –

Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere –

Dott. ACIERNO Maria – Consigliere –

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 8645/2016 proposto da:

C.A., elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE

DELLE MILIZIE, 38, presso lo studio dell’avvocato ANDREA DE ROSA,

che lo rappresenta e difende unitamente all’avvocato FABIO

BORGOGNONI;

– ricorrente –

contro

ALITALIA SERVIZI S.P.A. IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA;

– intimata –

avverso il decreto n. 93/2016 del TRIBUNALE di ROMA, depositata il

02/03/2016;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non

partecipata del 05/05/2017 dal Consigliere Dott. ROSA MARIA DI

VIRGILIO.

Fatto

RILEVATO IN FATTO

che:

Con decreto del 2/3/2016, il Tribunale di Roma, in accoglimento dell’opposizione proposta da C.A. allo stato passivo di Alitalia Servizi spa in a.s., ha ammesso al passivo il credito come richiesto, per il ricalcolo del tfr con inclusione di tutti i compensi percepiti in via continuativa e non occasionale in dipendenza del rapporto di lavoro.

Il Tribunale ha ritenuto di compensare le spese di lite “in ragione della natura interpretativa della controversia”.

Ricorre il C., sulla base di due motivi.

La Procedura non ha svolto difese.

Il Collegio ha disposto la redazione della presente ordinanza nella forma della motivazione semplificata.

Diritto

CONSIDERATO IN DIRITTO

che:

Il secondo motivo è manifestamente fondato, con assorbimento del primo motivo.

Ed infatti, il Tribunale ha disposto la compensazione delle spese al di fuori dei casi previsti dall’art. 92 c.p.c., ovvero soccombenza reciproca, assoluta novità della questione, mutamento di giurisprudenza rispetto alle questioni dirimenti, essendo la pronuncia basata sul principio costantemente affermato della onnicomprensività della retribuzione.

Va pertanto cassata la pronuncia impugnata in parte qua, e, decidendo nel merito ex art. 384 c.p.c., comma 2, condanna Alitalia Servizi spa in a.s. alle spese del giudizio di merito, liquidate in Euro 2300,00, di cui Euro 100,00 per esborsi; oltre spese forfettarie ed accessori di legge.

Condanna Alitalia alle spese del presente giudizio, come liquidate in dispositivo.

PQM

 

La Corte accoglie il ricorso; cassa la pronuncia impugnata in parte qua e, decidendo nel merito, condanna Alitalia Servizi spa in a.s. alle spese del giudizio di merito, liquidate in Euro 2300,00, di cui Euro 100,00 per esborsi; oltre spese forfettarie ed accessori di legge.

Condanna Alitalia Servizi spa in a.s. alle spese del presente giudizio, liquidate in Euro 2400,00, di cui Euro 100,00 per esborsi, oltre spese forfettarie ed accessori di legge.

Motivazione semplificata.

Così deciso in Roma, il 5 maggio 2017.

Depositato in Cancelleria il 13 luglio 2017

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