Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 17188 del 11/07/2013
Civile Ord. Sez. 6 Num. 17188 Anno 2013
Presidente: SALME’ GIUSEPPE
Relatore: SALME’ GIUSEPPE
ORDINANZA
sul ricorso 8794-2011 proposto da:
COMUNE DI MILAZZO (00226540839,) in persona del Sindaco
e legale rappresentante pro tempore, elettivamente
domiciliato in ROMA, VIA GIORGIO SCALIA 6, INT. 14,
presso lo studio dell’avvocato LO DUCA ANTONINO,
rappresentato e difeso dall’avvocato D’AMICO LEOPOLDO
ANTONINO giusta delibera della G.M. n. 159 del
30/06/2010 e giusta procura a margine del ricorso;
– ricorrente –
2012
6956
contro
SINDONI COSIMO, SINDONI GIOVANNI, SINDONI ANGELA MARIA
ANNA, SINDONI GIUSEPPE, SINDONI GIOVANNI;
– intimati –
avverso la sentenza n. 545/2010 della CORTE D’APPELLO
Data pubblicazione: 11/07/2013
di MESSINA del 21/10/2010, depositata il 29/10/2010;
udita la relazione della causa svolta nella camera di
consiglio del 19/10/2012 dal Presidente Relatore Dott.
GIUSEPPE SALME’;
è presente il P.G. in persona del Dott. CARMELO SGROI.
R.g. 8794/2011
Rilevato in fatto
che il comune di Milazzo ricorre per cassazione avverso la
sentenza della corte d’appello di Messina del 29 ottobre 2010
occupazione legittima in favore di Giovanni Sindoni e altri;
che il ricorrente lamenta che non sia stata applicata la
riduzione del 25 % delle somme determinate in quanto l’opera
pubblica progettata era costituita da strade di completamento
di una zona PEEP e, quindi, era relativa a un intervento di
riforma economico sociale;
ritenuto in diritto
che, come è stato già affermato (da ultimo v. cass. n.
2774/2012) nel caso in cui il procedimento di espropriazione
per pubblica utilità sia adottato per realizzare un programma
di edilizia convenzionata, non sussiste il presupposto
dell’intervento di riforma economico-sociale, che giustifica
la riduzione del 25% del valore venale del bene ai fini della
determinazione dell’indennità, dovendo esso riguardare
l’intera collettività o parti di essa geograficamente o
socialmente predeterminate ed essere, quindi, attuato in
forza di una previsione normativa che in tal senso lo
definisca;
che ha determinato le indennità di espropriazione e di
che, pertanto il ricorso è manifestamente infondato;
P.Q.M.
Rigetta il ricorso.
consiglio della sesta sezione civile – prima sezione.
Così deciso in Roma il 19 ottobre 2012 nella camera di