Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 16936 del 07/07/2017
Cassazione civile, sez. VI, 07/07/2017, (ud. 20/04/2017, dep.07/07/2017), n. 16936
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CIRILLO Ettore – Presidente –
Dott. MANZON Enrico – Consigliere –
Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere –
Dott. VELLA Paola – rel. Consigliere –
Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 449/2016 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE, C.F. (OMISSIS), in persona del Direttore pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12,
presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e
difende ope legis;
– ricorrente –
contro
A.A., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA VAL MAIRA
75, presso lo studio dell’avvocato GIACOMO FIGA’ che la rappresenta
e difende;
– contraticorrente –
avverso la sentenza n. 2925/6/2015 della COMMISSIONE TRIBUTARIA
REGIONALE di ROMA, depositata il 13/10/2014;
lette le memorie ex art. 380-bis c.p.c., depositate da entrambe le
parti;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 20/04/2017 dal Consigliere Dott. PAOLA VELLA.
Fatto
RILEVATO IN FATTO
che:
1. il giudizio prende origine da due avvisi di accertamento per gli anni 2006-2007 a carico della società “Consol 2000 s.n.c.”, dai conseguenti avvisi di accertamento con imputazione dei redditi 2006 “per trasparenza” ai due soci A.A. e C.R. e dalle cartelle di pagamento per “Iva, Irap, altro 2006” emessa a carico sia della società che dei predetti soci ex art. 2291 c.c.;
2. con la sentenza impugnata la C.T.R. ha respinto l’appello dell’Ufficio nei confronti della socia A., in mancanza di prova della rituale notifica dell’avviso di accertamento relativo alla società, costituente atto presupposto, dando atto altresì della mancata impugnazione della sentenza di primo grado favorevole al socio C..
Diritto
CONSIDERATO IN DIRITTO
che:
3. in memoria le parti danno atto che i ricorsi proposti dai due soci erano stati riuniti in primo grado; l’amministrazione deduce altresì di aver proposto appello solo nei confronti della A. poichè “medio tempore era intervenuta altra sentenza tributaria di merito tra lo stesso Sig. C. e l’Agenzia da delle Entrate, a riguardo al medesimo avviso di accertamento personale”, annullato per “la mancata notifica allo stesso dell’avviso societario per il 2006”;
4. prima di esaminare il ricorso vanno acquisiti i fascicoli di merito per verificare il rispetto delle regole in materia di litisconsorzio.
PQM
ordina l’acquisizione dei fascicoli dei gradi di merito e dispone rinvio a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 20 aprile 2017.
Depositato in Cancelleria il 7 luglio 2017