Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 16910 del 05/07/2013
Civile Ord. Sez. 6 Num. 16910 Anno 2013
Presidente: CICALA MARIO
Relatore: COSENTINO ANTONELLO
ORDINANZA
sul ricorso 23799-2011 proposto da:
AGENZIA DEL TERRITORIO 80416110585 in persona del
Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI
PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO
STATO, che la rappresenta e difende, ope legis;
– ricorrente contro
TULLINO CIRO;
– intimato avverso la sentenza n. 413/1/2010 della Commissione Tributaria
Regionale di NAPOLI del 19.7.2010, depositata il 22/07/2010;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio
dell’8/05/2013 dal Consigliere Relatore Dott. ANTONELLO
COSENTINO.
436C
Data pubblicazione: 05/07/2013
E’ presente il Procuratore Generale in persona del Dott. RAFFAELE
CENICCOLA.
rilevato che il 4.3.13, all’esito del deposito della relazione redatta ai sensi
dell’art. 380 bis cpc, è stata fissata alla data dell’8.5.13 l’adunanza in camera
di consiglio per la discussione del ricorso in epigrafe;
dell’Agenzia delle entrate, successore ex lege dell’ Agenzia del territorio, ha
dichiarato di rinunciare al ricorso con atto del 16.4.13 (questa Corte ha chiarito,
nella sentenza n. 4950/12, che “gli avvocati dello Stato esercitano le loro
funzioni innanzi a tutte le giurisdizioni ed in qualunque sede e non hanno
bisogno di mandato, neppure nei casi nei quali le norme ordinarie richiedono il
mandato speciale, bastando che consti della loro qualità”);
che, in difetto di costituzione dell’intimata, si deve dichiarare l’estinzione del
giudizio di cassazione per rinuncia al ricorso;
che, essendo la rinuncia pervenuta dopo la fissazione della camera di consiglio,
la declaratoria di estinzione va pronunciata dal Collegio (Cass. 19051/10, Cass.
1878/11);
che non vi è luogo a regolazione delle spese
P.Q.M.
La Corte dichiara estinto il giudizio di cassazione.
Così deciso in Roma 8 maggio 2013.
che l’Avvocatura Generale dello Stato, quale procuratrice domiciliataria