Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 16248 del 27/06/2013
Civile Ord. Sez. 6 Num. 16248 Anno 2013
Presidente: CICALA MARIO
Relatore: COSENTINO ANTONELLO
ORDINANZA
sul ricorso 23984-2011 proposto da:
AGENZIA DEL TERRITORIO 80416110585 in persona del
Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI
PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO
STATO, che la rappresenta e difende, ope legis;
-ricorrentecontro
MATARESE ANTONIO;
– intimato avverso la sentenza n. 163/33/2010 della Commissione Tributaria
Regionale di NAPOLI del 28.6.2010, depositata il 07/07/2010;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio
dell’8/05/2013 dal Consigliere Relatore Dott. ANTONELLO
COSENTINO.
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Data pubblicazione: 27/06/2013
E’ presente il Procuratore Generale in persona del Dott. RAFFAELE
CENICCOLA.
rilevato che il 4.3.13, all’esito del deposito della relazione redatta ai sensi
dell’art. 380 bis cpc, è stata fissata alla data dell’8.5.13 l’adunanza in camera
di consiglio per la discussione del ricorso in epigrafe;
dell’Agenzia delle entrate, successore ex lege dell’ Agenzia del territorio, ha
dichiarato di rinunciare al ricorso con atto del 15.4.13 (questa Corte ha chiarito,
nella sentenza n. 4950/12, che “gli avvocati dello Stato esercitano le loro
funzioni innanzi a tutte le giurisdizioni ed in qualunque sede e non hanno
bisogno di mandato, neppure nei casi nei quali le norme ordinarie richiedono il
mandato speciale, bastando che consti della loro qualità”);
che, in difetto di costituzione dell’intimata, si deve dichiarare l’estinzione del
giudizio di cassazione per rinuncia al ricorso;
che, essendo la rinuncia pervenuta dopo la fissazione della camera di consiglio,
la declaratoria di estinzione va pronunciata dal Collegio (Cass. 19051/10, Cass.
1878/11);
che non vi è luogo a regolazione delle spese.
P.Q.M.
La Corte dichiara estinto il giudizio di cassazione.
Così deciso in Roma 8 maggio 2013.
che l’Avvocatura Generale dello Stato, quale procuratrice domiciliataria