Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 16130 del 26/06/2013


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Civile Ord. Sez. 6 Num. 16130 Anno 2013
Presidente: SALME’ GIUSEPPE
Relatore: SALME’ GIUSEPPE

ORDINANZA
sul regolamento di competenza d’ufficio proposto dal
Tribun„ale di Monza con decreto n. 357/2010 depositato
il 18/12/10 nel procedimento pendente tra:
LA GINESTRA SRL;
SOFIA SCAVI SRL 05340170967;
udita la relazione della causa svolta nella camera di
consiglio dell’08/02/2012 dal Presidente Relatore
Dott. GIUSEPPE SALME’;
2012
1139

è presente il P.G. in persona del Dott. CARMELO SGROI.

CC

Data pubblicazione: 26/06/2013

R.g. 7074/2011
Rilevato in fatto

che, con decreto del 18 dicembre 2011, il tribunale di Monza
ha sollevato conflitto positivo di competenza ritenendosi

s.r.l. dichiarata fallita dal tribunale di Agrigento con
sentenza dell’8 novembre 2010 in quanto il trasferimento
della sede legale da via A.Banfi 15 di Vimercate a via Don
Milani 28 di Favara è avvenuto è stato iscritto nel registro
delle imprese il 14 gennaio 2010, entro l’anno in cui è stata
depositata istanza di fallimento da parte della Ginestra
s.r.l. (5 ottobre 2010) e, comunque, perché al trasferimento
della sede legale non è eguito dal trasferimento della sed e
amministrativa, sita in Lesmo, via G. Marconi 4;
che il il procuratore generale ha chiesto che sia dichiarata
la competenza del tribunale di Monza;
ritenuto in diritto

che deve essere dichiarata la competenza del tribunale di
Monza perché nel circondario di tale tribunale aveva la sede
legale la società nell’anno anteriore alla presentazione
dell’istanza di fallimento da parte della Ginestra s.r.1.;
che alla dichiarazione di incompetenza seguono gli effetti
previsti dall’art. 9 bis della 1.f.;

competente a dichiarare il fallimento della Sofia Scavi

P.Q.M.
La Corte dichiara la competenza del tribunale di Monza.
Così deciso in Roma 1’8 febbraio 2012 nella camera di

consiglio della sesta sezione civile -sezione prima.

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA