Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 1570 del 23/01/2020
Cassazione civile sez. I, 23/01/2020, (ud. 25/11/2019, dep. 23/01/2020), n.1570
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SCOTTI Umberto L. C. G. – Presidente –
Dott. TRICOMI Laura – Consigliere –
Dott. NAZZICONE Loredana – rel. Consigliere –
Dott. CAIAZZO Rosario – Consigliere –
Dott. FIDANZIA Andrea – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 20481/2016 proposto da:
Mediterraneo Holding S.p.a., (già Stefanplast s.p.a.), nonchè
Stefanplast S.p.a. con socio unico, entrambe in persona del
presidente e legale rappresentante pro tempore, elettivamente
domiciliate in Roma, Via Barberini n. 67, presso lo studio
dell’avvocato Improda Alberto, che le rappresenta e difende, giuste
procure a margine del ricorso;
– ricorrenti –
contro
Colombo Smart Plastic S.p.a., Lifestyle S.p.a. in liquidazione e
concordato prevenivo;
– intimate –
avverso la sentenza n. 1789/2015 della CORTE D’APPELLO di VENEZIA,
depositata il 17/07/2015;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
25/11/2019 dal Cons. Dott. NAZZICONE LOREDANA.
Fatto
RILEVATO
– che la Corte d’appello di Venezia con sentenza del 17 luglio 2015 – in riforma della decisione del Tribunale di Venezia del 15 dicembre 2011 – ha dichiarato che il modello comunitario in titolarità di Giò Style Lifestyle s.p.a. appartenente alla serie “(OMISSIS)” non costituisce contraffazione del modello registrato dalla Mediterraneo Holding s.p.a., già Stefanplast s.p.a.;
– che avverso questa sentenza viene proposto ricorso per cassazione dalla parte soccombente, sulla base di sei motivi;
– che non svolgono difese le parti intimate, Lifestyle s.p.a. in concordato preventivo e Colombo Smart Plastic s.p.a., cessionaria del ramo d’azienda della prima;
– che la parte ricorrente ha depositato la memoria.
Diritto
RITENUTO
– che è necessario rinvio della causa a nuovo ruolo (incompatibilità cons. Dott. Fidanzia).
P.Q.M.
La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 25 novembre 2019.
Depositato in Cancelleria il 23 gennaio 2020