Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 14176 del 08/07/2020
Cassazione civile sez. VI, 08/07/2020, (ud. 23/01/2020, dep. 08/07/2020), n.14176
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 2
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Presidente –
Dott. COSENTINO Antonello – rel. Consigliere –
Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere –
Dott. CASADONTE Annamaria – Consigliere –
Dott. GIANNACCARI Rossana – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 35276-2018 proposto da:
D.T.L., elettivamente domiciliato in Roma, Viale G. Mazzini
6, presso lo studio dell’avvocato Lupis Stefano, rappresentato e
difeso dall’avvocato Conti Domenico;
– ricorrente –
contro
B.C.E., elettivamente domiciliata in Roma, Via A.
Baiamonti, 10, presso lo studio dell’avvocato Semproni Luca,
rappresentata e difesa dall’avvocato Sonnini Michele;
– controricorrente-
avverso la sentenza n. 1841/2018 della Corte d’appello di L’Aquila,
depositata il 03/10/2018;
Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
23/01/2020 dal Consigliere Casadonte Annamaria.
Fatto
RILEVATO
Che:
– B.C.E. ha proposto opposizione a d.i. per il pagamento di opere appaltate, notificatole dall’appaltatore D.T.L.;
– l’adito Tribunale di Vasto accoglieva in parte l’opposizione riducendo, all’esito di ctu, l’importo dovuto;
– l’opposto D.T. ha proposto appello avverso la decisione di prime cure, contestando le risultanze della ctu e la Corte d’appello di L’Aquila ha rigettato il gravame;
– la cassazione è chiesta dal D.T. sulla base di tre motivi.
Diritto
CONSIDERATO
Che:
– non sussiste evidenza decisoria sul primo motivo di ricorso con cui si denuncia la nullità della ctu espletata in secondo grado per violazione degli artt. 198 c.p.c. e per violazione del principio del contraddittorio in relazione all’utilizzazione da parte del ctu di documenti asseritamente non ritualmente acquisiti nel corso del processo;
– il Collegio dispone, pertanto, la rimessione alla pubblica udienza.
P.Q.M.
La Corte rimette alla pubblica udienza.
Così deciso a Roma, nella camera di consiglio della Sesta sezione civile -2, il 23 gennaio 2020.
Depositato in Cancelleria il 8 luglio 2020