Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 13981 del 04/06/2013
Civile Ord. Sez. 6 Num. 13981 Anno 2013
Presidente: SALME’ GIUSEPPE
Relatore: BISOGNI GIACINTO
ha pronunciato la seguente
cr on
ORDINANZA
Rep.
sul ricorso proposto da:
Ud. 19/10/12
Cosimo e Francesco Varricchio e Palma Cavuoto, elett.te
dom.ti in Roma, via P. Leonardi Cattolica 3, c/o studio
dell’avv.to Alessandro Ferrara, rappresentati e difesi
dall’avv.to Silvio Ferrara per procura speciale a
margine del ricorso ex art. 391 bis c.p.c.;
–
ricorrenti
–
contro
Ministero dell’Economia e delle Finanze;
–
intimato
–
Per la correzione dell’errore materiale contenuto nella
ordinanza della Corte di Cassazione n. 20768/11;
6 388
sentito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore
2012
Generale Dott. Carmelo Sgroi;
Data pubblicazione: 04/06/2013
•.4
Rilevato che:
1. Cosimo e Francesco Varricchio e Palma Cavuoto
ricorrono per correzione di errore materiale
contenuto nella ordinanza della Corte di
Cassazione n. 20768/2011 nella parte della
motivazione e del dispositivo in cui si condanna
pagamento in favore del ricorrente, e non di
ciascuno dei ricorrenti, della somma di euro
7.250;
2. Non svolge difese l’Amministrazione;
Ritenuto che
3. Il ricorso è fondato avendo questa Corte, con
l’ordinanza citata, deciso nel merito il ricorso
per equa riparazione proposto, come risulta dalla
stessa intestazione della ordinanza, non solo da
Cosimo
Varricchio,
come
indicato
invece
erroneamente nella parte motiva, ma anche da
Francesco Varricchio e da Palma Cavuoto e
pertanto è fondata la richiesta di correzione
della parte motiva della ordinanza e la
conseguente
richiesta
di
correzione
del
dispositivo laddove condanna il Ministero
dell’Economia e delle Finanza nei confronti del
ricorrente anziché di ciascun ricorrente con
implicito riferimento ai ricorrenti Francesco,
Cosimo Varricchio e Palma Cavuoto;
2
il Ministero dell’Economia e delle Finanze al
P.Q.M.
La Corte accoglie il ricorso e corregge come
richiesto la ordinanza n. 20768/2011 della Corte di
Cassazione, emessa il 26 maggio 2011 e depositata il 10
ottobre 2011, disponendo che nella parte motiva risulti
che non solo Varricchio Cosimo, come erroneamente
impugnano con ricorso per cassazione il decreto n.
3918/2007 della Corte di appello di Napoli e disponendo
che nel dispositivo risulti che la Corte condanna il
Ministero al pagamento in favore di ciascun ricorrente
anziché in favore del ricorrente della somma di 7.250
euro.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del
19 ottobre 2012.
indicato, ma anche Varricchio Francesco e Cavuoto Palma