Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 13905 del 01/06/2017
Cassazione civile, sez. III, 01/06/2017, (ud. 30/03/2017, dep.01/06/2017), n. 13905
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. VIVALDI Roberta – Presidente –
Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere –
Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – rel. Consigliere –
Dott. DELL’UTRI Marco – Consigliere –
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 18775-2015 proposto da:
P.C., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA TARVISIO 2,
presso lo studio dell’avvocato PAOLO CANONACO, rappresentata e
difesa dall’avvocato GIULIETTA CATALANO giusta procura in calce al
ricorso;
– ricorrente –
contro
MINISTERO DELLA SALUTE, (OMISSIS), in persona del Ministro pro
tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12,
presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e
difende per legge;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1018/2014 della CORTE D’APPELLO di CATANZARO,
depositata il 03/07/2014;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
30/03/2017 dal Consigliere Dott. GIUSEPPINA LUCIANA BARRECA;
letto il ricorso proposto da P.C. contro il Ministero
della Salute, per la cassazione della sentenza resa dalla Corte di
Appello di Catanzaro il 3 luglio 2014;
letto il controricorso notificato dal Ministero della Salute.
Fatto
RILEVATO
che è stata fissata la trattazione del ricorso in camera di consiglio ai sensi dall’art. 375 c.p.c., comma 2;
rilevato che, all’esito della discussione in camera di consiglio, il collegio ha ritenuto che le questioni poste dal ricorso attinenti all’istituto della compensatio lucri cum damno ne rendano opportuna la trattazione in pubblica udienza per la particolare rilevanza;
Diritto
RITENUTO
che questa risulti sia dalla mancanza di pronunce che affrontino ex professo alcune delle questioni oggetto dei motivi di ricorso sia, per contro, dall’esigenza di evitare profili di difformità con decisioni già prese in tema di compensatio lucri cum damno in generale, nonchè, in particolare, nella materia del risarcimento dei danni conseguenti ad emotrasfusioni con sangue infetto;
PQM
la Corte dispone il rinvio a nuovo ruolo, per la trattazione del ricorso in pubblica udienza.
Così deciso in Roma, il 30 marzo 2017.
Depositato in Cancelleria il 1 giugno 2017