Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 13493 del 29/05/2017


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Cassazione civile, sez. VI, 29/05/2017, (ud. 15/02/2017, dep.29/05/2017),  n. 13493

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCHIRO’ Stefano – Presidente –

Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere –

Dott. MANZON Enrico – Consigliere –

Dott. NAPOLITANO Lucio – rel. Consigliere –

Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 1656-2016 proposto da:

A.L. SRL, in persona del Presidente e

dell’amministratore delegato, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA

NOMENTANA 905, presso lo studio dell’avvocato VITTORIO CERRACHIO,

rappresentata e difesa dall’avvocato ALFREDO GENOVESE;

– ricorrente –

contro

GE.SE.T. ITALIA SPA, in persona dell’Amministratore unico,

elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ISONZO 42/A, presso lo studio

dell’avvocato ANTONELLA PUOTI, che la rappresenta e difende

unitamente all’avvocato MARIA VOCCIA DE FELICE;

– controricorrente –

avverso la sentenza n. 3251/2015 della COMMISSIONE TRIBUTARIA

REGIONALE di NAPOLI SEZIONE DISTACCATA di SALERNO, depositata il

07/04/2015;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

15/02/2017 dal Consigliere Relatore Dott. LUCIO NAPOLITANO.

La Corte:

Fatto

RITENUTO

a seguito dell’instaurazione del contraddittorio camerale sulla proposta di cui all’art. 380 bis c.p.c., quale applicabile, ratione temporis, al presente giudizio, e delle osservazioni su di essa svolte da parte ricorrente con la memoria depositata in atti, che la controversia non si ponga in termini d’immediata evidenza decisoria.

PQM

 

Rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendone la trasmissione alla sezione ordinaria (quinta) per trattazione in pubblica udienza.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 15 febbraio 2017.

Depositato in Cancelleria il 29 maggio 2017

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