Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 12707 del 19/05/2017


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Cassazione civile, sez. VI, 19/05/2017, (ud. 26/04/2017, dep.19/05/2017),  n. 12707

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IACOBELLIS Marcello – rel. Presidente –

Dott. MOCCI Mauro – Consigliere –

Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere –

Dott. CRUCITTI Roberta – Consigliere –

Dott. CONTI Roberto Giovanni – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 3019/2017 proposto da:

CITTA’ SCAMBI S.R.L. – C.F. e P.I. (OMISSIS), in persona del

Presidente del Consiglio di Amministrazione, elettivamente

domiciliata in ROMA, VIA LUDOVISI 16, presso lo studio dell’avvocato

ANDREA ZAPPALA’, che la rappresenta e difende unitamente e

disgiuntamente all’avvocato ILARIA NAPOLITANO;

– ricorrente –

contro

AGENZIA DELLE ENTRATE;

– intimata –

avverso la sentenza n. 23499/2016 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE,

depositata il 18/11/2016;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non

partecipata del 26/04/2017 dal Consigliere Dott. MARCELLO

IACOBELLIS.

Fatto

FATTO E DIRITTO

Rilevato che Città Scambi s.r.l., ha proposto ricorso per la correzione dell’errore materiale contenuto nella sentenza di questa Corte n. 23499/2016 laddove, nel dispositivo leggesi: “accoglie il ricorso dell’Agenzia delle Entrate”, anzichè: “accoglie il ricorso della Città Scamb s.r.l.”;

letto l’art. 391 bis c.p.c.;

considerato che l’istanza è fondata;

ritenuto di dover pertanto procedere alla correzione richiesta.

PQM

 

la Corte accoglie il ricorso e dispone la correzione della sentenza in questione nel senso che: laddove nel dispositivo leggesi:

“accoglie il ricorso dell’Agenzia delle Entrate”;

debba leggersi ed intendersi: “accoglie il ricorso della Città Scamb s.r.l.”.

Così deciso in Roma, il 26 aprile 2017.

Depositato in Cancelleria il 19 maggio 2017

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA