Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 12467 del 16/06/2016


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Cassazione civile sez. II, 16/06/2016, (ud. 09/03/2016, dep. 16/06/2016), n.12467

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MIGLIUCCI Emilio – Presidente –

Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere –

Dott. MANNA Felice – Consigliere –

Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere –

Dott. PICARONI Elisa – rel. Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 18479-2011 proposto da:

B.G., C.F. (OMISSIS), elettivamente domiciliato

in ROMA, VIA ROBERTO SCOTT 62, presso lo studio dell’avvocato

ENRICO POLVERINI, rappresentato e difeso dall’avvocato PIERLUIGI

CORRADINI;

– ricorrente –

contro

A.R., (OMISSIS), M.M. C.F.

(OMISSIS), elettivamente domiciliati in ROMA, V.COSTANTINO

41, presso lo studio dell’avvocato CLAUDIO BARGIACCHI,

rappresentati e difesi dall’avvocato SANDRO LUNGARINI;

– controricorrenti –

avverso la sentenza n. 376/2011 della CORTE D’APPELLO di ROMA,

depositata il 02/02/2011;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del

09/03/2016 dal Consigliere Dott. ELISA PICARONI;

udito l’Avvocato Lungarini Sandro difensore dei controricorrenti

che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.

PRATIS Pierfelice, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Fatto

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. – Il ricorso ha ad oggetto la sentenza della Corte d’appello di Roma, depositata il 2 febbraio 2011, che ha accolto l’appello proposto da A.R. e M.M. avverso la sentenza del Tribunale di Civitavecchia e nei confronti di B. G., e, per l’effetto, ha condannato l’appellato B. a demolire la costruzione in sopraelevazione (primo piano), realizzata a seguito di concessione edilizia n. 73 del 12 gennaio 1999, descritta nella relazione del CTU geom. D.M.R., depositata il 4 ottobre 2000.

1.1. – Il ricorrente B. ha contestato, tra l’altro, l’applicazione del D.M. n. 1444 del 1968, art. 9 nella zona M3-zona commerciale, in cui si trova ubicato il fabbricato di sua proprietà.

2. – Le prescrizioni dei piani regolatori generali e degli annessi regolamenti comunali edilizi che disciplinano le distanze nelle costruzioni sono integrative del codice civile ed hanno, pertanto, valore di norme giuridiche, con la conseguenza che, in ossequio al principio iura novit curia, debbono essere conosciute d’ufficio.

3. – Occorre, pertanto, acquisire il Piano regolatore generale del Comune di Santa Marinella vigente nel 1999, epoca di realizzazione della costruzione del sig. B., e quello attualmente vigente, nonchè il fascicolo d’ufficio sia del giudizio di primo grado sia di quello di appello.

PQM

La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo, mandando alla Cancelleria di richiedere al Segretario del Comune di Santa Marinella la trasmissione della documentazione sopra indicata, e agli Uffici giudiziari di merito – Corte d’appello di Roma e Tribunale di Civitavecchia – la trasmissione dei relativi fascicoli d’ufficio.

Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Sezione Seconda civile della Corte suprema di Cassazione, il 9 marzo 2016.

Depositato in Cancelleria il 16 giugno 2016

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