Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 12399 del 20/05/2010
Cassazione civile sez. trib., 20/05/2010, (ud. 14/04/2010, dep. 20/05/2010), n.12399
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. LUPI Fernando – Presidente –
Dott. MERONE Antonio – rel. Consigliere –
Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Consigliere –
Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere –
Dott. DI BLASI Antonino – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 14681/2009 proposto da:
B.C., nella qualità di socio dell’Hotel Lausanne s.a.s.
di Esposito Angela, elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA CAVOUR,
presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall’avvocato
FOTI Salvatore, giusta mandato in calce al ricorso;
– ricorrente –
RICORSO NON NOTIFICATO AD ALCUNO;
avverso la sentenza n. 103/2008 della COMMISSIONE TRIBUTARIA
REGIONALE di GENOVA, depositata il 14/07/2008;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
14/04/2010 dal Consigliere Relatore Dott. ANTONIO MERONE;
è presente il P.G. in persona del Dott. MASSIMO FEDELI.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Letti gli atti del ricorso specificato in epigrafe;
Vista e condivisa da Collegio la relazione redatta ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., nella quale si legge:
“- che la sig.ra B.C. ricorre a questa Corte Suprema chiedendo, per ragioni che attengono al merito di una lite fiscale (anni 2000-2001), l’annullamento di una sentenza della commissione tributaria regionale della Liguria, che peraltro non è elencata tra i documenti depositati;
– che il ricorso non contiene l’indicazione della parte contro la quale viene proposto, nè tanto meno è stato notificato ad alcuno;
– che, conseguentemente, il ricorso è inammissibile e va deciso in tal senso in Camera di consiglio ai sensi dell’art. 375 c.p.c., comma 1”;
Considerato che la discussione in Camera di consiglio non ha apportato nuovi elementi di vantazione e che le spese gravano sull’unica parte ricorrente e soccombente.
PQM
La Corte dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 14 aprile 2010.
Depositato in Cancelleria il 20 maggio 2010