Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 11682 del 13/05/2010
Cassazione civile sez. I, 13/05/2010, (ud. 30/09/2009, dep. 13/05/2010), n.11682
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SALME’ Giuseppe – rel. Presidente –
Dott. ZANICHELLI Vittorio – Consigliere –
Dott. SCHIRO’ Stefano – Consigliere –
Dott. FITTIPALDI Onofrio – Consigliere –
Dott. DIDONE Antonio – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul regolamento di competenza d’ufficio proposto dal Tribunale di
Vallo della Lucania, con ordinanza R.G. 87/05, depositata l’1.12.06,
nel procedimento pendente fra:
FALLIMENTO DELLA SOCIETA’ DIELLE DI CRISPINO CAROLINA SNC;
REGOLAMENTO DI COMPETENZA D’UFFICIO;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
30/09/2009 dal Presidente e Relatore Dott. GIUSEPPE SALME’.
E’ presente il P.G. in persona del Dott. EDUARDO VITTORIO
SCARDACCIONE.
Fatto
RILEVATO IN FATTO
che il tribunale di Vallo della Lucania ha sollevato regolamento di competenza d’ufficio in ordine alla dichiarazione di fallimento della DIELLE di Crispino Carolina s.n.c., con sede in (OMISSIS), sostenendo che il trasferimento della sede ad (OMISSIS), comune sito in circondario di (OMISSIS), era fittizio e che pertanto erroneamente il tribunale di Napoli si è dichiarato incompetente a conoscere della richiesta di dichiarazione di fallimento con ordinanza del (OMISSIS);
che il p.g. ha concluso per la dichiarazione di competenza del tribunale di Napoli.
Diritto
RITENUTO IN DIRITTO
che dagli accertamenti della Guardia di finanza e dall’audizione di P.A., presso il cui domicilio in (OMISSIS) la società appariva avere trasferito la sede è emerso che in realtà non si è verificato alcun trasferimento nè della sede legale nè di quella operativa che è sempre effettivamente rimasta a (OMISSIS);
che, pertanto, competente per la dichiarazione di fallimento è il tribunale di Napoli.
PQM
La corte dichiara la competenza del tribunale di Napoli e cassa l’ordinanza dello stesso tribunale in data 30 novembre 2005.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della struttura centralizzata per l’esame preliminare dei ricorsi, Sezione Prima Civile, il 30 settembre 2009.
Depositato in Cancelleria il 13 maggio 2010