Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 11289 del 29/04/2021

Cassazione civile sez. VI, 29/04/2021, (ud. 14/10/2020, dep. 29/04/2021), n.11289

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Antonello – Presidente –

Dott. PICARONI Elisa – Rel. Consigliere –

Dott. ABETE Luigi – Consigliere –

Dott. CASADONTE Anna Maria – Consigliere –

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 25214-2019 proposto da:

P.F., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DELLA PINETA

SACCHETTI 201, presso lo studio dell’avvocato GIANLUCA FONTANELLA,

che lo rappresenta e difende;

– ricorrente –

contro

COMUNE DI ARDEA;

– intimato –

avverso la sentenza n. 4948/2019 del TRIBUNALE di ROMA, depositata il

05/03/2019;

udita la relazione della causa svolta nella camera di Consiglio non

partecipata del 14/10/2020 dal Consigliere Relatore Dott. Picaroni

Elisa.

 

Fatto

RITENUTO

che P.F. ricorre per la cassazione della sentenza del Tribunale di Roma n. 4948/2019, pubblicata il 5 marzo 2019, che ha accolto l’appello proposto dal medesimo P. avverso la sentenza del Giudice di pace di Roma n. 33335/2017, e nei confronti del solo Comune di Ardea, ritenuta la carenza di legittimazione passiva della Prefettura di Roma;

che il Tribunale ha liquidato in favore dell’appellante a titolo di spese vive Euro 85,00 per il primo grado ed Euro 185,00 per l’appello, e a titolo di compenso professionale Euro 180,00 per il primo grado ed Euro 220,00 per l’appello;

che il ricorrente contesta la violazione del D.M. n. 55 del 2014, art. 4, come aggiornato dal D.M. 7 marzo 2018, n. 37, delle tabelle allegate e dell’art. 91 c.p.c.;

che il Comune di Ardea non ha svolto difese in questa sede;

che il relatore ha formulato proposta di decisione, ai sensi dell’art. 380-bis c.p.c., di manifesta infondatezza del ricorso; che il ricorrente ha depositato memoria.

Diritto

CONSIDERATO

che, pertanto, il Collegio ritiene di rimettere il ricorso alla pubblica udienza, previa riunione al ricorso RG n. 13430 del 2019.

PQM

La Corte, visto l’art. 380-bis c.p.c., rimette il ricorso alla pubblica udienza, disponendo che sia chiamato in decisione unitamente al ricorso RG n. 13430 del 2019.

Così deciso in Roma, nella camera di Consiglio della VI-II Sezione civile della Corte suprema di Cassazione, il 14 ottobre 2020.

Depositato in Cancelleria il 29 aprile 2021

 

 

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