Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 10860 del 05/05/2010
Cassazione civile sez. II, 05/05/2010, (ud. 25/03/2010, dep. 05/05/2010), n.10860
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. TRIOLA Roberto Michele – Presidente –
Dott. MAZZIOTTI DI CELSO Lucio – Consigliere –
Dott. BURSESE Gaetano Antonio – rel. Consigliere –
Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere –
Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 26702/2004 proposto da:
S.C. (OMISSIS), elettivamente domiciliato ex
lege in ROMA, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso
dall’avvocato SCARCELLA Antonio, giusta procura speciale del
22/9/2009, con revoca dei precedenti difensori come da atto del
10/9/2009;
– ricorrente –
contro
S.F. (OMISSIS), G.G.
(OMISSIS), elettivamente domiciliati in ROMA, VIA COLA DI
RIENZO 180, presso lo studio dell’avvocato MARCHETTI ALBERTO,
rappresentati e difesi dall’avvocato SAITTA Giuseppe;
– controricorrenti –
avverso la sentenza n. 311/2004 della CORTE D’APPELLO di MESSINA,
depositata il 17/08/2004;
udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del
25/03/2010 dal Consigliere Dott. GAETANO ANTONIO BURSESE;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
FEDELI Massimo, che ha concluso per l’estinzione del procedimento per
intervenuta rinuncia.
Fatto
IN FATTO ED IN DIRITTO
La Corte:
Ritenuto che S.C. ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza, della Corte d’Appello di Messina n. 311/04, depos. il 17.8.2004;
Rilevato che lo stesso ricorrente con istanza in data 29.9.2009 ha dichiarato di rinunziare al ricorso ai sensi dell’art. 390 c.p.c.; e che la rinunzia è stata accettata dagli intimati S. F. e G.G.;
Considerato pertanto che il ricorso dev’essere dichiarato estinto per avvenuta rinuncia; con compensazione delle spese dei giudizio.
P.Q.M.
La Corte, dichiara il processo estinto per avvenuta rinunzia e compensa le spese del giudizio.
Così deciso in Roma, il 25 marzo 2010.
Depositato in Cancelleria il 5 maggio 2010