Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 10767 del 05/06/2020

Cassazione civile sez. I, 05/06/2020, (ud. 12/12/2019, dep. 05/06/2020), n.10767

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANILE Pietro – Presidente –

Dott. SCOTTI Umberto L. C. G. – Consigliere –

Dott. PARISE Clotilde – Consigliere –

Dott. SCALIA Laura – Consigliere –

Dott. DE MARZO Giuseppe – rel. Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 2032/2015 proposto da:

Poste Italiane s.p.a., in persona del legale rappresentante pro

tempore, elettivamente domiciliata in Roma, viale Europa n. 175,

presso lo studio dell’avvocato Corbi Daniela, che la rappresenta e

difende unitamente all’avvocato Marrari Concetta, Zuccarino Luigi

Giacomo Tommaso, giusta procura a margine del ricorso;

– ricorrente –

contro

P.D. e Figli s.n.c., in persona del legale

rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in Roma, Via

Franco Sacchetti n. 125, presso lo studio dell’avvocato Stillitani

Giuseppina, rappresentata e difesa dall’avvocato Amenduni Ascanio,

giusta procura a margine del controricorso;

– controricorrente –

avverso la sentenza n. 1252/2014 della CORTE D’APPELLO di BARI,

pubblicata il 08/08/2014;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del

12/12/2019 dal Cons. Dott. DE MARZO GIUSEPPE.

Il Collegio:

Fatto

FATTO E DIRITTO

Rilevato che, anche alla luce della questione, sollevata da Poste Italiane con la memoria depositata ai sensi dell’art. 380-bis.1 c.p.c., dell’esistenza di un giudicato sulla medesima vicenda contrattuale, non sussistono i presupposti per definire la causa ai sensi dell’art. 375 c.p.c., comma 1, nn. 1-5 e che, conseguentemente, la stessa va rimessa alla pubblica udienza della prima sezione civile di questa Corte.

P.Q.M.

Rinvia la causa alla pubblica udienza della Sezione Prima Civile di questa Corte.

Così deciso in Roma, il 12 dicembre 2019.

Depositato in Cancelleria il 5 giugno 2020

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA