Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 10368 del 26/04/2017
Cassazione civile, sez. VI, 26/04/2017, (ud. 16/02/2017, dep.26/04/2017), n. 10368
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CIRILLO Ettore – Presidente –
Dott. MANZON Enrico – rel. Consigliere –
Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere –
Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere –
Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 10060/2016 proposto da:
C.R., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR
presso la CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato LUIGI
VILLANI;
– ricorrente –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, (OMISSIS), in persona del Direttore pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12,
presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e
difende ope legis;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1111/4/2015 della COMMISSIONE TRIBUTARIA
REGIONALE di L’AQUILA, depositata il 22/10/2015;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 16/02/2017 dal Consigliere Dott. ENRICO MANZON.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Atteso che il 6 febbraio 2017 il ricorrente ha depositato istanza per il rinvio della trattazione camerale del ricorso ai sensi del D.L. n. 189 del 2016, art. 49, comma 3;
rilevato che il ricorrente è residente nel Comune di Teramo e che dunque l’istanza va accolta de plano, essendo ancora aperti i termini per presentare la dichiarazione prevista dal D.L. n. 189 del 2016, art. 49, comma 9 ter, secondo periodo, salvi gli effetti dell’eventuale mancata presentazione della dichiarazione stessa, come previsti dal D.L. n. 8 del 2017, art. 17, comma 2.
PQM
La Corte rinvia a nuovo ruolo.
Motivazione semplificata.
Così deciso in Roma, il 16 febbraio 2017.
Depositato in Cancelleria il 26 aprile 2017