Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 10367 del 26/04/2017


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Cassazione civile, sez. VI, 26/04/2017, (ud. 15/02/2017, dep.26/04/2017),  n. 10367

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCHIRO’ Stefano – Presidente –

Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere –

Dott. MANZON Enrico – Consigliere –

Dott. NAPOLITANO Lucio – rel. Consigliere –

Dott. SOLAINI Luca – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 21697/2015 proposto da:

AGENZIA DELLE ENTRATE, C.F. (OMISSIS), in persona del Direttore pro

tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12,

presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e

difende ope legis;

– ricorrente –

contro

(OMISSIS) SRL, in persona del legale rappresentante, elettivamente

domiciliata in ROMA, LARGO BRINDISI 11, presso lo studio

dell’avvocato ANTONIO BOCCUCCIA, che la rappresenta e difende

unitamente all’avvocato ALDO PALOSCHI;

– controricorrente –

avverso la sentenza n. 538/64/2015 della COMMISSIONE TRIBUTARIA

REGIONALE di MILANO, SEZIONE DISTACCATA di BRESCIA, depositata il

17/02/2015;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non

partecipata del 15/02/2017 dal Consigliere Dott. LUCIO NAPOLITANO.

Fatto

FATTO E DIRITTO

La Corte, costituito il contraddittorio camerale ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., come integralmente sostituito del D.L. n. 168 del 2016, art. 1 bis, comma 1, lett. e), convertito, con modificazioni, dalla L. n. 197 del 2016;

ritenuto che la controversia non si ponga in termini d’immediata evidenza decisoria.

PQM

Rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendone la trasmissione alla sezione ordinaria per trattazione in pubblica udienza.

Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 15 febbraio 2017.

Depositato in Cancelleria il 26 aprile 2017

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