Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 777 del 26/11/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 777 Anno 2015
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
GENOVA
nei confronti di:
CARUSO MAURIZIO N. IL 17/11/1963
avverso la sentenza n. 10219/2013 TRIB.SEZ.DIST. di
VENTIMIGLIA, del 12/06/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;
Data Udienza: 26/11/2014
MOTIVI DELLA DECISIONE
§1.
Il Procuratore generale della Repubblica ricorre contro la senten-
za d’appello specificata in epigrafe, che, all’esito di giudizio abbreviato, dichiarava CARUSO Maurizio colpevole del reato previsto dall’art. 385 cod. pen.e, disapplicata la recidiva, lo condannava alla pena di mesi sei di reclusione, e denuncia “motivazione illogica, erronea e carente”, censurando che il giudicante, per disapplicare la recidiva, ab-
commissione dei precedenti delitti non aveva favorito la maturazione di una particolare
capacità a delinquere.
§2.
Il motivo di ricorso è manifestamente infondato e comunque non
consentito dalla legge, perché si risolve in dissenso rispetto alla valutazione in fatto
espressa dal giudice a quo sulla pericolosità sociale dell’imputato, senza evidenziare
nell’argomentazione che la sostiene la pretesa illogicità.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi dejl’art. 606,
comma 3, cod.proc.pen.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso il 26 novembre 2014.
bia dedotto dalla pochezza del fatto (l’evasione era ‘maldestra’) la conclusione che la