Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 11321 del 11/05/2010
Cassazione civile sez. lav., 11/05/2010, (ud. 10/03/2010, dep. 11/05/2010), n.11321
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE LAVORO
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. BATTIMIELLO Bruno – Presidente –
Dott. D’AGOSTINO Giancarlo – Consigliere –
Dott. LA TERZA Maura – rel. Consigliere –
Dott. CURCURUTO Filippo – Consigliere –
Dott. TOFFOLI Saverio – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso proposto da:
INPS – ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, ricorrente che
non ha depositato il ricorso entro i termini previsti dalla legge;
– ricorrente non costituito –
contro
M.M.T., elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA
CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dagli
Avvocati ROMEO ANTONIA, STRANGIO SEBASTIANO, giusta mandato speciale
in calce al controricorso;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1396/2008 della CORTE D’APPELLO di REGGIO
CALABRIA del 19/12/08, depositata il 05/01/2009;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
10/03/2010 dal Consigliere Relatore Dott. MAURA LA TERZA;
è presente il P.G. in persona del Dott. RENATO FINOCCHI GHERSI.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Letta la relazione ex art. 380 bis cod. proc. civ., con cui si è ravvisata la improcedibilità del ricorso proposto dall’Inps, nei confronti di M.M.T., costituita con controricorso, avverso la sentenza della Corte d’appello di Reggio Calabria n. 1396/2008, in quanto il ricorso medesimo non era stato depositato;
ritenuto che la relazione è da condividere perchè il mancato deposito nel termine prescritto comporta la improcedibilità del ricorso stesso ex art. 369 cod. proc. civ.;
Ritenuto che le spese liquidate come da dispositivo, da distrarsi, devono seguire la soccobenza.
P.Q.M.
La Corte dichiara improcedibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese, liquidate in Euro 30,00 e mille Euro per onorari, Iva e CPA da distrarsi a favore dell’avv. Sebastiano Strangio, antistatario.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio, il 10 marzo 2010.
Depositato in Cancelleria il 11 maggio 2010