Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 16783 del 06/08/2020
Cassazione civile sez. VI, 06/08/2020, (ud. 16/07/2020, dep. 06/08/2020), n.16783
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 3
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DE STEFANO Franco – Presidente –
Dott. SCRIMA Antonietta – rel. Consigliere –
Dott. CIRILLO Francesco Maria – Consigliere –
Dott. D’ARRIGO Cosimo – Consigliere –
Dott. PORRECA Paolo – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 13693-2019 proposto da:
VARESE IMPIANTI SRL, in persona del legale rappresentante pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA VARRONE 9, presso lo
studio dell’avvocato FRANCESCO VANNICELLI, che la rappresenta e
difende unitamente all’avvocato VERONICA BERTANI;
– ricorrente –
contro
AUTOSTRADA DEL BRENNERO SPA, in persona dell’amministratore delegato
pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA SALARIA 103,
presso lo studio dell’avvocato RAFFAELLA CHIUMMIENTO, che la
rappresenta e difende unitamente all’avvocato FRANCO LARENTIS;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 52/2019 della CORTE D’APPELLO di TRENTO,
depositata il 19/02/2019;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 16/07/2020 dal Consigliere Relatore Dott. SCRIMA
ANTONIETTA.
Fatto
RILEVATO
che:
con ricorso basato su un unico motivo e illustrato da memoria, Varese Impianti S.r.l. ha impugnato la sentenza della Corte di appello di Trento, pubblicata il 19 febbraio 2019, con cui è stato rigettato, con condanna dell’appellante alle spese di quel grado, l’appello proposto dall’attuale ricorrente, nei confronti di Autostrada del Brennero S.p.a. e avverso la sentenza del Tribunale di Trento n. 105/2018, che aveva rigettato la domanda ex art. 2041 c.c. proposta da Varese Impianti S.r.l.;
Autostrada del Brennero S.p.a. ha resistito con controricorso, pure illustrato da memoria;
la proposta del relatore, ai sensi dell’art. 380-bis c.p.c., è stata comunicata, unitamente al decreto di fissazione dell’adunanza in camera di consiglio.
Diritto
CONSIDERATO
che:
il Collegio ritiene che non sussistano le condizioni di cui all’art. 375 c.p.c. per la trattazione camerale del ricorso ai sensi dell’art. 380-bis c.p.c..
PQM
La Corte rimette la causa alla Terza Sezione civile ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 380-bis c.p.c..
Si comunichi.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della VI-3 Sezione civile della Corte suprema di Cassazione, il 16 luglio 2020.
Depositato in Cancelleria il 6 agosto 2020